Politica - 05 novembre 2019, 12:52

Cavallerizza, i giovani di Forza Italia pongono una condizione: "Esclusi dalle risorse chi ha occupato la struttura fino a ieri"

Varaldo, coordinatore provinciale: "Non è pensabile che chi ha ridotto così un bene Unesco possa avere ancora un futuro là dentro". La senatrice Rizzotti: "Torni a essere in bene aperto a tutta la cittadinanza e ai turisti"

Si sono ritrovati sotto i balconi della Prefettura, in piazza Castello, proprio belle ore del vertice che dovrà fornire maggiori indicazioni sul fondo da 5 milioni che Roma manderà a Torino per il restauro e il rilancio della Cavallerizza. Sono i giovani di Forza Italia, che hanno voluto mandare un messaggio preciso: "Ben vengano le risorse, ma la conditio sine qua non è che non vengano in alcun modo coinvolti coloro che fino a ieri hanno occupato la struttura è l'hanno ridotta così".

"Non è pensabile che possano ancora avere un futuro al suo interno. Ci sono voluti due incendi perché qualcosa si muovesse e ci si accorgesse della situazione", ha dichiarato il coordinatore provinciale Tommaso Varaldo. Al suo fianco, insieme a consiglieri comunali Forzisti di Torino, ma anche Pianezza e Chieri, la senatrice Maria Rizzotti, parlamentare azzurra. "Ho voluto dare il mio pieno sostegno all'iniziativa dei giovani, soprattutto per dire basta a un illegalità diventata ormai la norma alla Cavallerizza, soprattutto a causa dell'incuria dell'attuale giunta a Cinque Stelle, così come di quelle precedenti, di sinistra".

"Ben vengano le risorse, ma un bene Unesco così prezioso deve diventare una risorsa aperta alla cittadinanza, alle famiglie, ai bambini e ai turisti. Chi l'ha ridotta così non deve più essere in alcun modo coinvolto".

Massimiliano Sciullo