È un luogo che ha contribuito a difendere dal degrado e rilanciare, così il parco dell’Abbazia di Santa Maria di via Saluzzo porterà il nome dell’ex sindaco di Cavour Silvio Fenoglio. Una scelta presa dall’Amministrazione comunale assieme ai famigliari.
Il ragionier Fenoglio è stato in Comune per 39 anni e per quattro mandati ha indossato la fascia tricolore. Il primo, quand’era il sindaco più giovane d’Italia, l’ha visto alle prese proprio con la questione Abbazia: la struttura era pericolante, chiusa al pubblico e rischiava di crollare.
Nel 1961 Fenoglio interpella diversi enti per cercare di recuperare i 5 milioni di lire che servono per un massiccio restauro e riesce a creare una cordata che va dal Comune alla Camera di Commercio di Torino, passando per la Fiat e l’Olivetti, per citarne solo alcuni. I lavori partiranno poi il 6 settembre 1964.
Un merito che anche l’attuale sindaco Sergio Paschetta gli riconosce: «Ha saputo mettere in campo le giuste azioni per una ristrutturazione generale del complesso, restituendo la legittima dignità ai luoghi e salvaguardando l’importante valore storico e culturale che essi racchiudono».
Importante anche il suo impegno nelle trattative per acquisire la Vetta della Rocca e far diventare patrimonio pubblico uno dei tesori più importanti del paese.
«Personalmente, per questioni anagrafiche, ho conosciuto Silvio Fenoglio soltanto nella sua ultima parte della vita e quindi tracciare un profilo della sua azione amministrativa per me non è cosa immediata – ammette il sindaco Sergio Paschetta –, ma proprio per questa importante occasione, ho voluto coinvolgere persone a lui vicine e così mi son potuto rendere conto del suo impegno a favore del nostro amato paese».
Domenica mattina, alle 10, nel decennale della sua scomparsa, nel verde dell’Abbazia, chi l’ha conosciuto racconterà i suoi sforzi e il suo impegno per la causa pubblica e si terrà la cerimonia di intitolazione del parco.