Politica - 07 novembre 2019, 15:22

Cavallerizza, Montanari sfida Appendino: "Difendiamo l'uso pubblico del bene, contro ogni privatizzazione". Con lui anche i dissidenti M5S

Al confronto in Prefettura, la sindaca si è trovata dalla parte opposta del tavolo l'ex vicesindaco, in rappresentanza del mondo universitario insieme a Ugo Mattei, e i due consiglieri pentastellati Carretto e Ferrero

In difesa dell'uso pubblico futuro della Cavallerizza Reale, contro qualsiasi forma di privatizzazione, scendono in campo il mondo universitario - guidato dall'ex vicesindaco Guido Montanari e dal professore di Diritto Privato Ugo Mattei - e il M5S, con i "dissidenti" Viviana Ferrero e Damiano Carretto. Sono questi alcuni dei soggetti che oggi intorno all'ora di pranzo hanno preso parte all'ennesima riunione, convocata in Prefettura, sul bene patrimonio dell'Unesco. Un tavolo a cui erano seduti anche la sindaca Chiara Appendino e l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria.

"La Cavallerizza - ha spiegato Mattei, autore del manifesto sui beni comuni - non è solo di coloro che ci sono dentro ora, ma coinvolge molte forze della città, come l'Università". "Ora c'è l'urgenza - continua - che l'amministrazione approvi il regolamento sui beni comuni nel più breve tempo possibile". Su questo fronte, come spiega l'ex vicesindaco Guido Montanari, "siamo in ritardo di tre anni. Oggi la sindaca Chiara Appendino si è impegnata a chiedere a Cassa Depositi e Prestiti che gli occupanti, durante i lavori di riqualificazione della Cavallerizza in programma a breve, possano stare due volte a settimana all'interno".

Domenica alle 16 è confermato l'incontro pubblico con Assemblea 14.45 sul futuro del complesso di via Verdi. Un appuntamento che sarà l'occasione anche per parlare del comitato di scopo, nel quale devono costituirsi gli occupanti, per siglare il protocollo sul recupero del bene.

Per Montanari è necessario che l'esperimento civico della "Cavallerizza continui, così come la sua destinazione ad uso culturale pubblica aperta a tutti. Come assessore ho cercato di andare in questa direzione, ma non ho mai avuto il sostegno politico". Un attacco diretto alla sindaca Chiara Appendino, che oggi si è trovata seduta dalla parte opposta del tavolo anche due dei suoi consiglieri, Carretto e Ferrero.

"I beni comuni sono trasversali ed è giusto rivendicare che la Cavallerizza è un'operazione super partes, in segno di  responsabilità verso le future generazioni: se non ci fosse stata l'Assemblea 14.45 oggi lì ci sarebbe ancora un parcheggio. Con grande coraggio i due consiglieri sono usciti dalla logichetta e si sono seduti al tavolo", ha concluso Mattei.

Cinzia Gatti