Eventi - 10 novembre 2019, 11:57

Sguardi sul futuro al Teatro di Rivara: in scena Matthias Martelli, "erede" di Dario Fo

Appuntamento il 16 novembre con "Nel nome del Dio Web"

Se è davvero l’erede di Dario Fo, come sostiene la critica, presto gli abitanti di Rivara potranno vantarsi di averlo avuto ospite nel teatrino del paese. E non sarebbe nemmeno la prima volta: da oltre quindici anni sul piccolo palco di Rivara transitano figure di primo piano dello spettacolo nazionale. Merito dei volontari della Filodrammatica, e di un luogo unico definito da tutti “una bomboniera”.

Sabato 16 novembre arriva a Rivara Matthias Martelli, astro nascente del teatro appena consacrato sul panorama nazionale dal successo del suo Mistero Buffo. Reduce da due settimane ininterrotte di repliche al Teatro Stabile di Torino e con un’impegnativa tournée nazionale in agenda, Martelli porta a Rivara il suo ultimo lavoro: Nel Nome del Dio Web.

Lo spettacolo, da cui è stato recentemente tratto un libro edito da Miraggi Edizioni, è una satira surreale del nostro mondo in cui ciascuno di noi è chino in adorazione sul proprio cellulare. Un’ora e mezza di puro divertimento in cui l’istrionico giullare Martelli, tra maschere e travestimenti, ci accompagna tra una risata e l’altra a riflettere su una contemporaneità in cui il contatto umano è stato sostituito dai contatti Facebook, in cui si risponde “Mi piace” al posto del vecchio “Amen”.

Il giorno precedente, venerdì 15 novembre, lo stesso spettacolo sarà in scena a Rivara in una replica mattutina dedicata alle scuole secondarie di primo grado del Canavese. La matinée apre il Cartelloncino, la rassegna di teatro per le scuole giunta alla sua seconda edizione. 


«L’idea è quella di proporre degli spettacoli in orario mattutino dedicati a ciascun ordine di scuola, e con un filo tematico che possa stimolare la discussione e l’approfondimento in classe», spiega Corrado Trione, ideatore della rassegna. Tema di quest’anno è il futuro, sul doppio binario della tecnologia e dell’ambiente. «Ci sembra un tema estremamente sentito tra i giovani e che ha risvolti pratici anche su di noi. A Gennaio infatti chiuderemo per lavori di qualche mese, che renderanno il nostro teatro un esempio di tecnologia ecosostenibile».

comunicato stampa