Eventi - 15 novembre 2019, 18:40

A Urbanpromo “Progetti per il Paese” le proposte di Ferrovie dello Stato per la Torino del futuro

Obiettivo: riqualificazione delle aree dismesse. Il vicepresidente del Piemonte Fabio Carosso: "Strategie comuni tra le regioni per la pianificazione del territorio”

Oltre 500mila metri quadrati di aree non più funzionali alle attività ferroviarie da trasformare e valorizzare per la Torino del futuro.

Le principali proposte di Rail City Lab, il workshop (maggio 2019) dedicato al futuro sviluppo urbano delle aree ferroviarie torinesi, sono stati presentate oggi a Torino alla sedicesima edizione di Urbanpromo “Progetti per il Paese”, l’evento nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit.

Gli esiti del workshop – arrivati da progettisti, esperti internazionali, imprenditori in campo immobiliare, investitori, istituzioni locali e cittadini – prevedono la riqualificazione delle aree per un uso turistico/ricettivo, commerciale e terziario, la diminuzione del fabbisogno di parcheggi pubblici, la condivisione degli spazi e dei servizi pubblici con l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile e le fonti di energia green.

A illustrare i risultati del workshop Antonino Iaria Assessore all’Urbanistica Comune di Torino e Umberto Lebruto Amministratore delegato FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane). Presenti Cristina Pronello Consigliere CdA FS Italiane, Federico Filippo Oriana Presidente Nazionale Associazione ASPESI, Chiara Lucchini Responsabile Sviluppo Territoriale Urban Center Metropolitano, Sabina Carucci Urban Planner Torino AI Studio, Fabrizio Timossi e Sabatino Barone Fondatori Biesse Investment Company e Norberto Vairano Studio Vairano Architettura.

FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) ha avviato, in collaborazione con la Città di Torino, un percorso per la riqualificazione e rigenerazione urbana di sette aree dismesse degli scali ferroviari, dei piazzali antistanti i magazzini di stazione e degli spazi strategici di proprietà delle società del Gruppo FS Italiane: il lotto Torre di Spina 2 nel contesto di Porta Susa, corso Oddone sulla Spina 3, la stazione Rebaudengo sulla Spina 4, il comprensorio Lingotto antistante il “Parco della Salute, Ricerca e Innovazione” e la torre della Regione Piemonte, l’area ferroviaria di Lingotto (Stazione ponte), lo scalo ferroviario di San Paolo e l’ambito Brunelleschi.

Una cabina di regia, formata da rappresentanti del Comune di Torino e di FS Sistemi Urbani, avrà il compito di individuare – sulla base delle proposte arrivate – il più idoneo percorso autorizzativo per ogni singola area, che sarà poi definito nel tempo massimo di sei mesi. I risultati finali saranno presentati al Consiglio comunale per l’approvazione.

Fabio Carosso, assessore regionale all’Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, è intervenuto oggi a Torino a Urbanpromo, evento organizzato dall’Istituto nazionale di urbanistica, nell’ambito del focus sulle politiche e strategie interregionali sul consumo del suolo, rigenerazione urbana, cambiamenti climatici. “La collaborazione interregionale tra realtà che hanno caratteristiche territoriali e socio-economiche simili - ha sottolineato Carosso - può essere un percorso utile per definire strategie comuni che integrino la programmazione e la pianificazione territoriale regionale".

"E’ già avviata in tal senso con il tavolo interregionale sui temi di rilievo per la pianificazione dei territori tra le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, alle quali si sono aggiunte la Liguria e la Valle d’Aosta. Inoltre la collaborazione interregionale - ha proseguito l’assessore - può essere utile in vista della nuova programmazione dei fondi UE 2021-2027”.

 

comunicato stampa