Eventi - 17 novembre 2019, 15:20

Tra salmoni selvatici e carne d'oca, la Comunità danese di Torino ha celebrato il Mortensaften. Ospite speciale, Sophie Pedersen

La calciatrice della Juventus Women è stata la madrina della serata di venerdì alla Cooking Factory. Una cena ricca di sorprese all’insegna del buon cibo per la festa di San Martino

"San Martino non voleva essere proclamato vescovo e per questo si nascose, ma le oche starnazzarono e lo fecero scoprire. Per questo, lui si vendicò ogni anni facendo loro 'la festa'". A raccontarci il curioso episodio, che dà origine al tipico piatto danese (oca accompagnata da patate caramellate e verza), è Luca Martinat, mamma danese e padre italiano, organizzatore dell'evento che ormai ogni anno, a Torino, celebra la cultura e le tradizioni della Danimarca, con il tentativo di coinvolgere la stessa Comunità danese, un centinaio di persone, e i torinesi.

La "cena danese", che si celebra nel giorno del "Mortensaften", la festa di San Martino appunto, è stata lo scorso venerdì al Cooking Factory di Torino, con la partecipazione di molti torinesi entusiasti di asseggiare i piatti della tradizione danese. L'oca, appunto, ma anche tanti altri piatti. Tutti da guastare bevendo birra danese e sorseggiando vino piemontese.

Il Console di Danimarca a Torino, Federico Daneo, ha dato origine all’evento con lo scopo di celebrare la numerosa comunità che rappresenta, creando un’opportunità per conoscersi tra connazionali.

Ci sono stati due ospiti molto importanti: il salmone selvatico delle isole Faroe, in anteprima assoluta prima del lancio ufficiale che avverrà a breve, e la centrocampista della Juventus femminile, Sophie Junge Pedersen, new entry nella comunità danese di Torino: "Amo l'Italia e il cibo italiano, soprattutto della pasta", ci ha detto, entusiasta dell'evento e di ritrovare a Torino i sapori della sua terra.

Giulia Amodeo