Attualità - 23 novembre 2019, 23:00

A Torino prevista la piena del Po domani alle 12: a rischio Meisino e Fioccardo

Dalle 17.30 l’autostrada A5 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni da Ivrea a Pont-Saint-Martin per tutti i mezzi

La piena del Po sta entrando, nel tratto cittadino del suo corso, in stato di preallerta arancione. Il culmine della piena è prevedibile per le ore 12 di domani e il livello è considerato decisamente inferiore alla piena del 2016.

E' comunque consigliabile adottare, nella aree più a rischio come il Meisino e il Fioccardo, le misure di salvaguardia dei beni mobili dei locali maggiormente esposti. Si sconsiglia inoltre in tali aree la permanenza nei locali interrati e seminterrati fino a cessato allarme.

Gli agenti di Polizia municipale e diverse squadre di volontari di Protezione civile monitorano e presidiano costantemente le aree più a rischio di esondazione.

Le rilevazioni Arpa evidenziano che le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato un incremento generalizzato dei livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del reticolo principale e secondario, con superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, e il Tanaro alla sezione di Montecastello (AL).
Sul settore settentrionale i corsi d’acqua sono in crescita, ma ancora al di sotto delle soglie di pericolo. Si segnala il raggiungimento del livello di guardia del Ceronda, del Malone e del Cervo ( Biellese e Torinese).

La situazione più critica si registra in provincia di Alessandria, dove si registrano 115 evacuati in via precauzionale, 22 ad Acqui Terme, 6 Cremolini, 20 ad Ovada, 8 a Prasco, 10 ad Alessandria, 3 a Gavi, 40 a Chiaverano nel torinese e 6 a Ormea nel cuneese, si segnalano notevoli disagi alla viabilità locale legati a smottamenti o allagamenti.

Sono aperti 80 Coc ( Centri Operativi comunali), 20 COM, (Centri Operativi misti), 4 Ccs, (Centri coordinamenti soccorsi), e 6 Sop, (Sale operative di Protezione civile).

In sede di Ccs (Centro coordinamento soccorsi) della Prefettura di Torino è stata decisa l’attivazione del livello 3 del piano speditivo (piano di gestione dell’emergenza) per la frana di Quincinetto. Di conseguenza dalle 17.30 l’autostrada A5 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni da Ivrea a Pont-Saint-Martin per tutti i mezzi.

Aipo (Agenzia interregionale del fiume Po) ha comunicato che nelle prossime 24 ore il Po potrebbe superare la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nel tratto piemontese ed entrare, nell’arco delle 36 ore, nel livello 3 di criticità (elevata, colore rosso) in alcune sezioni a valle di Torino.

Sono al lavoro sul territorio oltre 1000 volontari del Coordinamento regionale e 192 del Corpo Aib; sono stati richiesti alla Protezione civile oltre 8000 sacchetti di sabbia, motopompe e 1 cisterna per acqua potabile.

Per la viabilità si segnalano circa 60 Strade provinciali chiuse per smottamenti ed allagamenti, sopratutto nell’alessandrino, mentre RFI ha attivato fra Acqui ed Alessandria un servizio sostitutivo. 

Redazione