Economia e lavoro - 25 novembre 2019, 10:00

Lo spreco alimentare: vale 15 miliardi di euro ma le soluzioni esistono!

Lo 0,88% del Pil è il valore totale del cibo che buttiamo secondo l’ultimo rapporto di WW e Last Minute Market

Lo spreco alimentare, un problema di portata mondiale che convertito in numeri corrisponde allo 0,88% del Pil.
Ma come viene generato? Il cibo che acquistiamo e che non consumiamo, le eccedenze alimentari generate dai supermercati, il cibo andato in avaria a causa di errati processi logistici.
Un problema che interessa tutti, privati e aziende, e per il quale tutti si stanno mobilitando per porvi rimedio.

Sprecare il cibo non è solo un controsenso, se consideriamo che nel mondo milioni di persone soffrono ancora la fame, ma è anche uno spreco delle risorse utilizzate per produrre e trasportare il cibo.
La Francia, tra i paesi europei, si distingue per aver adottato le pratiche migliori nella riduzione dello spreco di cibo a livello industriale e domestico.
L’italia, si colloca al nono posto ma c’è ancora tanto da fare per ciò che riguarda la conservazione dei cibi e le pratiche indispensabili per ridurre gli sprechi di filiera, tra produzione e distribuzione.

Ma lo spreco alimentare avviene anche tra le mura domestiche. Molto spesso la disattenzione, la superficialità e la disorganizzazione ci spingono a gettare cibo ancora commestibile nel bidone dell’umido. Complici le cattive abitudini e la poca consapevolezza di quello che acquistiamo e mangiamo, siamo responsabili dello spreco di una risorsa importante. Ogni settimana, infatti, in Italia lo spreco alimentare pro capite è di circa 700 grammi, secondo il rapporto annuale stilato dall’Osservatorio Waste Watcher al quale collaborano SWG e Last Minute Market.

Le soluzioni esistono e tra queste c’è Myfoody, un’app italianissima contro lo spreco alimentare nei supermercati e a casa, che unisce amore per il cibo e innovazione tecnologica.

Un team di giovani ragazzi con a cuore il cibo e l’ambiente che ha creato un vero e proprio mondo a spreco zero.
L’app Myfoody, scaricabile gratuitamente per iOS e Android, permette di salvare il cibo nei supermercati e tra le mura domestiche.

Attraverso l’innovazione tecnologica del settore distributivo e grazie a una logica di proximity marketing, Myfoody da nuova forma al rapporto tra punto vendita e consumatore finale sia all’interno dei punti vendita sia in prossimità di essi e, grazie ai contenuti in app, diffonde la filosofia zero waste e l’amore per una risorsa preziosa per il futuro del pianeta: il cibo!

Nata nel 2015 dall’idea di Francesco Giberti, Founder e Ceo di Myfoody, con un obiettivo nobile condiviso da tutti: evitare che il cibo in scadenza nei supermercati, ancora buonissimo venga sprecato.
Come funziona questa app? Il meccanismo è semplicissimo: gli utenti possono conoscere in app, in modo facile e veloce, la disponibilità dei prodotti in tempo reale, prossimi alla scadenza, scontati fino al 50%, per poi recarsi direttamente nel supermercato per procedere con l’acquisto.

Inoltre, sempre grazie alla App, gli utenti possono attivare le notifiche e venire avvisati non appena nuove offerte sono disponibili nei propri negozi preferiti (sezioni Esplora e Risparmia).

Myfoody continua a crescere e ad oggi, conta in Italia 50.000 utenti attivi in app e più di 40.000 followers sui social media. Numeri che dimostrano come le nuove generazioni e la popolazione italiana si stia mobilitando per contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare.
Myfoody collabora con Unicoop Tirreno con 35 punti vendita attivi nel Lazio e con Lidl Italia con 55 punti vendita attivi nelle aree di Milano, Torino e Bologna.

Nei primi 6 mesi del 2019 Myfoody, grazie ai supermercati in cui è attivo e alla community di foodies in costante crescita, è riuscita a salvare circa 250.000 prodotti che i supermercati avrebbero altrimenti buttato.

Un modo divertente e semplicissimo per organizzare una spesa senza sprechi e scoprire ogni giorno ricette e segreti di autoproduzione per non sprecare il cibo. Amare il cibo non è mai stato così semplice!