Eventi - 26 novembre 2019, 08:39

L'Airone Fausto Coppi vola in sella alla sua bici sul palco del Teatro Gobetti

Un progetto di Gian Luca Favetto, produzione del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e della Fondazione Circolo dei lettori

Debutta questa sera al Teatro Gobetti, “FAUSTO COPPI. L’affollata solitudine del campione” un progetto di Gian Luca Favetto con Michele Maccagno, Gian Luca Favetto, Fabio Barovero e con Letizia Russo, una produzione del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e della Fondazione Circolo dei lettori.

Lo spettacolo sarà replicato al Gobetti fino al domenica 1 dicembre per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino.

Un personaggio che va oltre la sua stessa leggenda, intrecciando le proprie imprese sportive con la storia e il costume del nostro Paese. Un simbolo dell’eroismo più grande, quello della fatica, del sudore, del sacrificio, che rappresenta anche la forza del suo territorio. Commissionato dalla Regione Piemonte, Fausto Coppi è un ritratto appassionato che lo scrittore Gian Luca Favetto - in scena con l’attore Michele Maccagno e il musicista Fabio Barovero - dedica all’icona del ciclismo. Un racconto a più voci che alterna pagine letterarie, da Buzzati a Malaparte, alle testimonianze di chi seguì le imprese del Campionissimo. Un uomo solo in fuga, tenace, caparbio, figlio di contadini che ha scelto di non piegare la schiena sui campi, ma sul manubrio. «L’hanno
chiamato l’Airone, perché aveva ali al posto delle gambe e, invece di pedalare, volava - scrive l’autore - l’hanno chiamato il Campionissimo, perché meglio di lui nessuno in sella a una bici».
È stato il protagonista dell’età d’oro del ciclismo, ha riempito le pagine sportive dei giornali con i suoi trionfi – tre Mondiali, cinque Giri d’Italia, due Tour de France, tre Milano-Sanremo, una Parigi-Roubaix, per citare alcuni dei tanti trofei conquistati tra il 1937 e il 1959. Ma anche le pagine delle cronache mondane con il suo amore proibito.
Lo spettacolo ne restituisce la grandezza e l’umanità. Quando non correva viveva a Novi Ligure: da questo triangolo di Piemonte, da questo «orizzonte di pianura e colline, è partito alla conquista
del mondo».

TOURNÉE DELLO SPETTACOLO
26 novembre - 1 dicembre 2019 | Teatro Gobetti | Torino
4 dicembre 2019 | Teatro Giacometti | Novi Ligure (AL)
5 dicembre 2019 | Spazio Kor | Asti
6 dicembre 2019 | Teatro San Francesco | Alessandria
7 dicembre 2019 | Teatro Carena | Cumiana (TO)
10 dicembre 2019 | Teatro Toselli | Cuneo
13 dicembre 2019 | Teatro Giacosa | Ivrea (TO)

Lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale al Teatro Carignano di Torino il 26 luglio 2019

Comunicato stampa