La Dojo Ken Yu Shin, attiva dal 1982 sul territorio di Borgo Rossini, è alla ricerca di una nuova casa. L'associazione, specializzata in aikido, uso delle armi giapponesi e difesa personale, è infatti stata costretta a spostarsi nella palestra di una scuola a causa dell'inagibilità della sede storica di Via Mantova 34, vittima di un cedimento strutturale: "Grazie alla preside dell'Istituto Comprensivo Regio Parco - spiega Cristina Montessoro – siamo riusciti a trovare una sistemazione provvisoria alla scuola media Giacosa di Via Messina".
L'edificio in questione è lo stesso che aveva causato lo spostamento di altre attività, tra cui il Caffè Basaglia e il Teatro Espace: "La situazione – prosegue Montessoro – è molto problematica: dopo il crollo del 4 agosto il Comune ha dichiarato l'inagibilità e, da quel momento, nessuno di noi sa se la proprietà abbia o meno predisposto un progetto di ristrutturazione come avrebbe dovuto fare; in quanto locatari non abbiamo avuto nessuna notizia nemmeno per quanto riguarda i sopralluoghi e le prove di carico fatte. Nonostante le nostre richieste di risarcimento danni, inoltre, i loro avvocati non hanno mai risposto".
L'associazione ha comunque deciso di non arrendersi e di essere pronta a trovare una nuova sede: "La palestra Giacosa – conclude – è bellissima ma non adatta alla nostra attività perché mancano le docce, ogni volta siamo costretti a montare e smontare i tatami ed, essendo impegnata, abbiamo dovuto sospendere i corsi del mattino. La nostra è una realtà fortemente radicata nel quartiere, in grado di intercettare circa duecento tra adulti e bambini, proprio per questo vorremmo restare qui trovando eventualmente anche uno spazio da ristrutturare: l'ideale sarebbe tornare nella sede storica ma non sappiamo se potremo farlo".
La causa è stata sposata anche dalla Circoscrizione 7, grazie all'intervento della consigliera Angela Chiummento, e dal comitato Borgo Rossini: "Da un giorno all'altro - dichiara il portavoce di quest'ultimo Maurizio Dissette – si sono ritrovati in mezzo a una strada ma, grazie alla sinergia tra i diversi attori del territorio, siamo riusciti a trovare una sede permettendo la ripresa dei corsi: era importante riconoscere il ruolo sociale che la Dojo Ken Yu Shin svolge per i giovani del quartiere".