Fuoco “amico” della maggioranza sulla staffista della giunta Appendino Cristina Seymandi, finita oggi in Consiglio Comunale al centro delle polemiche per il mercato di Villaretto. Dallo scorso 11 dicembre, tutti i mercoledì, gli ambulanti possono vendere la propria merce in piazza del Villaretto, dalle 8 di mattina.
A richiedere la presenza degli operatori commerciali il Comitato Borgata Villaretto, che sulla pagina Facebook ringrazia “il tavolo di progettazione civica coordinato dalla dott.ssa Cristina Seymandi e l’assessore Antonino Iaria per aver realizzato questo importante servizio per la nostra comunità”.
Proprio sul ruolo della Seymandi hanno voluto vederci chiaro il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano e il consigliere del M5S Andrea Russi, che hanno presentato richiesta di comunicazioni.
“Non sono contrario -ha detto Russi – all’allestimento di un mercato a Villaretto, però bisognava coinvolgere l’assessorato al Commercio e non il tavolo di Progettazione Civica”.
“La gestione -ha attaccato duramente il consigliere pentastellato - di questa roba è stata inqualificabile. In pratica sfruttando alcuni spiragli della normativa vigente sono stati contattati alcuni ambulanti della Falchera, chiedendo di montare il mercoledì il proprio banco a Villaretto, su cui gli operatori non devono fare la spunta e quindi pagare il ticket da 20 euro”. “Oltre a penalizzare un’area di commercio già in sofferenza – continua – non sono state coinvolte le categorie del commercio”.
“L’impressione che ho avuto io di questi tre anni di amministrazione è che spesso seguire gli iter normali amministrativi sia molto lungo, spesso demotivante”, ha detto Russi, ricordando richieste di intervento senza risposta. “Poi succede che si formino dei comitati, che questi si rivolgano al tavolo di Progettazione Civica e che i processi, subiscano magicamente un’accelerazione” ha concluso il consigliere del M5S.
Sulla stessa linea il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano, che ha detto "Con i tavoli di progettazione avete creato un mostro giuridico, che supera regolarmente quello che la Città può fare, e state insegnando alla gente che attraverso questa modalità si possono eludere le regole".
L'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria ha replicato che non si tratta di un mercato ma “di una vendita in forma itinerante che non necessita di un’autorizzazione specifica.