Pinerolese - 23 dicembre 2019, 11:45

Duello di fine anno in Consiglio comunale a Pinerolo: «È campagna elettorale»

Martina (Forza Italia) e Barbero (Pd) incalzano Salvai, che ribatte: «La città non è ferma e nel 2020 chiuderemo quanto abbiamo programmato»

Il 2019 in Consiglio comunale si chiude con un duello sui progetti dell’Amministrazione Salvai. Il consigliere comunale di Forza Italia Mauro Martina ha definito le parole del sindaco «un discorso da campagna elettorale» – si va al voto nella primavera del 2021 – e anche il capogruppo del Pd Luca Barbero ha incalzato la maggioranza.

Tra i temi all’ordine del giorno di giovedì sera c’era il bilancio di previsione triennale 2020-2022 e il documento unico di programmazione (Dup). Il sindaco Luca Salvai ha ripercorso le orme del discorso fatto nella conferenza stampa di Natale, ma non ha evitato gli strali delle minoranze. Martina infatti ha bollato la sua presentazione come campagna elettorale, ma Salvai ha ribattuto: «Ho detto al mio gruppo che il 2020 era l’anno in cui dobbiamo chiudere ciò che abbiamo programmato. Il nostro piano delle opere pubbliche, per esempio, non è triennale, ma di un anno e mezzo, perché per la seconda parte del 2021 e 2022 potremmo fare dei ragionamenti assieme e costruirlo con chi ci sta, dando la garanzia alla città che, indipendentemente dal risultato elettorale, queste cose verranno fatte».

Anche il Pd non ha risparmiato numerose critiche, puntando il dito sul fatto che la maggioranza ha scelto di non fare mutui, anzi di ridurre l’indebitamento: «Se, da un lato, questa scelta ha degli aspetti positivi – ha punzecchiato Barbero –. Dall’altra vuol dire che non si hanno progetti».

Salvai ha parato il colpo così: «Non credo che Pinerolo sia ferma anche se non siamo indebitati». E nel suo discorso aveva ripercorso gli interventi importanti, come quelli sulle scuole, e quelli in programma, come il trasferimento del Ciss nell’ex Sumi.

Marco Bertello