Politica - 06 gennaio 2020, 07:10

Cosimo di Maggio lascia il M5S alpignanese

Aveva sfidato il decaduto sindaco Andrea Oliva alle comunali del 2016 perdendo solo al ballottaggio

È arrivata attraverso i social e sul blog del locale M5S la notizia delle dimissioni dal Movimento 5 Stelle di Alpignano di Cosimo Di Maggio.

Consigliere di minoranza insieme a Beppe Del Vecchio, si era candidato sindaco nel 2016 perdendo poi al ballottaggio contro Andrea Oliva. Per la sua campagna elettorale era venuto ad Alpignano anche il leader nazionale del Movimento, Luigi Di Maio.

“Il 28 dicembre 2019 si è conclusa la mia attività come consigliere comunale e da oggi si conclude anche la mia avventura nel gruppo del M5S Alpignano” scrive nella missiva Di Maggio. “Cominciata nel 2014, è stata un'esperienza straordinaria, che mi ha dato l'opportunità di conoscere persone eccezionali con cui condividere gli stessi ideali”.

Quando è maturata la volontà di uscire dal M5S?
La campagna elettorale del 2016 è stata per me una meravigliosa esperienza, ma al tempo stesso, molto faticosa” spiega l’ex pentastellato. “Dopo il mio ingresso in Consiglio Comunale, decisi che avrei atteso la fine di questa legislatura prima di definire il futuro politico”. E così dopo la conclusione prematura della giunta Oliva, Cosimo Di Maggio fa la sua scelta: “sono una persona che rispetta gli impegni presi e mi piace condurli fino alla fine con il massimo impegno. Questa mia scelta è dunque maturata nel corso di questi tre anni”.

È stata una scelta personale o ci sono stati dissidi o pressioni all'interno del Movimento?
“È stata una scelta personale. Ho deciso di lasciare il gruppo, con il quale, mi preme sottolinearlo, non ho mai avuto problemi e tantomeno pressioni. Abbiamo sempre portato avanti le nostre iniziative condividendole insieme, cosa non sempre facile quando si parla di decisioni politiche”.

Quanto ha influito la caduta giunta Oliva sulla sua decisione?
Inutile negare che le dimissioni di alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza che, prima della mozione di sfiducia, mai avevano trovato punti di intesa e il conseguente commissariamento del nostro Comune mi ha fortemente amareggiato e contrariato”.

“Molti sono stati gli interventi sulle strutture scolastiche, come la riapertura della scuola Gramsci, la bonifica della scuola materna Rodari nonché sono state asfaltate diverse strade, avviato il percorso per l'eliminazione delle barriere architettoniche ed altre azioni erano in progetto in similitudine al programma del M5S”.

“I problemi all'interno della maggioranza e il conseguente commissariamento hanno contribuito alla disaffezione della politica da parte dei cittadini e riabilitato una parte della politica alpignanese che nel 2016 avevamo demolito e spazzato via”.

Quali sono i suoi obiettivi politici futuri? Potrebbe scendere in campo per le prossime elezioni Comunali, magari come candidato sindaco?
“La passione per la politica mi accompagna da anni e sicuramente lo farà anche in futuro, certamente in ruoli meno impegnativi di un Sindaco. Se il Movimento 5 Stelle alpignanese dovesse presentarsi alle prossime elezioni comunali e mi chiedessero un sostegno dall'esterno, non esiterei un'istante”.

Qual è, secondo lei, il futuro del M5S alpignanese?
“Sono sicuro che il gruppo saprà fare le giuste considerazioni per il futuro. Il M5S alpignanese è composto da persone serie ed oneste che in questi anni, con passione, si sono spese molto per la nostra città”.

Infine, Cosimo Di Maggio, rivolge un ringraziamento ha tutti quelli che l’hanno supportato in questo periodo di militanza nel M5S. “Ringrazio in modo particolare il gruppo di Alpignano ed i Cittadini, i primi ad aver creduto nelle mie potenzialità e verso i quali resterò sempre in debito; ringrazio tutti coloro che mi hanno accolto, ascoltato e che hanno interagito con me per il bene di tutti e che hanno fatto dell’umiltà e dello spirito collaborativo un’arma vincente, nonostante le diversità di vedute su alcuni temi. E tutti i Dipendenti Comunali, il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa Comunità”.

E poi un personale ringraziamento per “la mia compagna Elena e le mie figlie, per avermi sempre sostenuto ed aver accettato la mia assenza nei tanti momenti dedicati alla politica”.

Paolo Giordanino