ASD La Biellese, in riferimento alle affermazioni a mezzo stampa rilasciate dall’atleta Claudio Grancitelli, legate al suo infortunio, comunica quanto segue.
È corretto parlare di errori, questi sono stati commessi da entrambe le parti: la Società La Biellese nel non prevedere, dopo quanto mostrato a livello di impegno e coinvolgimento emotivo dall’atleta a inizio stagione, un suo così netto distacco dalla maglia e dai valori che il Club sostiene; il giocatore nel definire come rapporti umani semplici interessi economici.
La Biellese, Associazione Sportiva Dilettantistica, rispetta e onora impegni e accordi, quantomeno dal 1° luglio 2019, data del nuovo insediamento, pur non corrispondendo ai propri tesserati stipendi, bensì rimborsi ai sensi della normativa vigente. In quest’ottica e nei riguardi di tutti i propri atleti, tecnici e dirigenti, La Biellese ha sposato fin da inizio mandato trasparenza e coerenza, valori che anche in questo caso la Società ritiene di aver onorato. Caratteristiche che, anche a livello mediatico, sono sempre state sinceramente condivise all’esterno con tifosi e appassionati.
Il dialogo con l’atleta, in ogni fase della sua avventura a Biella, è stato limpido e riguardoso della sua figura umana e professionale, dal primo giorno insieme al momento in cui le scelte societarie hanno portato alla conclusione del rapporto. All’interno di questo dialogo, tutte le comunicazioni dell’atleta, accuratamente conservate dalla dirigenza, hanno invece avuto come unica richiesta, reiterata, quella di ricevere compensi non previsti dai chiari accordi di inizio stagione e verso i quali la Società non poteva pertanto sentirsi obbligata.
Auguriamo di cuore a Claudio un recupero pieno dall’infortunio e un brillante ritorno da protagonista sui campi di gioco. Non ultima, però, una migliore comprensione della differenza fra rapporti umani e rapporti economici, che non ci pare abbia chiarissima.