Politica - 13 gennaio 2020, 17:58

Sfiducia alla vicepresidente della Sala Rossa: il M5S Torino "salva" Ferrero

L'opposizione aveva chiesto che “Vivi la rossa” lasciasse l’incarico perché la sua presenza - assieme agli occupanti della Cavallerizza al tavolo in Prefettura sullo sgombero - era considerata “inopportuna”

Alla fine il M5S di Torino, quasi compatto, salva la collega Viviana Ferrero dalla richiesta di dimissioni da vicepresidente della Sala Rossa fatta dalla minoranza. L’opposizione, con una delibera a prima firma del capogruppo dei Moderati Silvio Magliano, aveva chiesto che “Vivi la rossa” lasciasse l’incarico perché la sua presenza - assieme agli occupanti della Cavallerizza al tavolo in Prefettura sullo sgombero - era considerata “inopportuna”.

Un giudizio condiviso dalla stessa sindaca Chiara Appendino, che lo ha voluto ribadire oggi in aula. Alla fine la prima cittadina ha però salvato Ferrero, parlando “di delibera strumentale” e affermando che non ci sono “motivi di revoca”.

Le opposizioni hanno attaccato pesantemente Ferrero. Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo ha detto che la “vicepresidente, che ha definito i centri sociali necessari come ospedali, rappresenta esattamente il totale disprezzo istituzionale del M5S”.

Rinnovo – ha precisato la capogruppo pentastellata Valentina Sganga- a nome della maggioranza la fiducia a Viviana Ferrero”. Unico del gruppo ad astenersi dal voto che ha salvato Ferrero è stato il collega Marco Chessa.

Cinzia Gatti