Economia e lavoro - 14 gennaio 2020, 20:15

La crisi Mahle suona un nuovo rintocco della Vertenza Torino: lavoratori in piazza Castello venerdì mattina

I sindacati organizzano una manifestazione alle 11 davanti alla sede della Regione dopo che le ultime trattative non hanno portato a progressi tangibili

Torna in piazza un'altra situazione di crisi che scandisce l'ormai nota Vertenza Torino, anche se in questo caso non mancano collegamenti con altre province piemontesi. Si tratta della vicenda della Mahle Motori Italia, i cui lavoratori si preparano a manifestare ancora una volta - venerdì 17 alle 11 in piazza Castello, davanti alla sede della Regione - per ribadire ancora una volta timori e preoccupazioni occupazionali. In particolare per quanto riguarda gli stabilimenti di La Loggia, alle porte del capoluogo piemontese e Savigliano, in provincia di Cuneo.

"Siamo ormai giunti in prossimità della scadenza prevista dalla Procedura per la 'fase istituzionale' - commentano i sindacalisti di Fiom, Fim e Fismic - e nonostante la proroga decisa in sede MISE durante l'incontro di fine novembre, che ha consentito di avere maggior tempo per il confronto con i rappresentanti dell'Azienda, non abbiamo registrato progressi tangibili". E aggiungono: "La ricerca di soluzioni condivise auspicata dal Vice Capo di Gabinetto non ha prodotto alcun risultato. Abbiamo inoltrato lo scorso 8 Gennaio la richiesta di un ulteriore incontro ministeriale nella speranza di ottenere proposte concrete e utili che ci consentano di tutelare le maestranze in questa difficile e drammatica situazione".

E con la manifestazione di venerdì l'appello viene esteso anche alla Regione, da cui i sindacati si attendono "un appoggio solido e convinto nelle prossime ed imminenti occasioni di confronto. Sollecitiamo anche i Comuni coinvolti nella vicenda a mantenere alto il livello di attenzione e a sostenere con forza le iniziative attuali e future di lotta in difesa dei cittadini lavoratori e del tessuto produttivo sul territorio".

Massimiliano Sciullo