Eventi - 15 gennaio 2020, 11:38

Al Circolo dei Lettori il Mondiale femminile di calcio del 2019 con gli occhi di Alciato

Appuntamento giovedì alle 18.30 con il portiere Buffon, la calciatrice Carissimi e Evelina Christillin

Il Mondiale femminile di calcio del 2019 ha rappresentato un clamoroso passo in avanti per l’intero movimento del calcio femminile che, fino a quel momento, veniva considerato come qualcosa di folkloristico, e poco di più. L’inizio di una bellissima storia, con 23 protagoniste in campo e una in panchina, che il giornalista Alessandro Alciato racconta in Non pettinavamo mica le bambole. Le meravigliose storie delle ragazze della Nazionale (Baldini+Castoldi), e al Circolo dei lettori insieme al portiere Gianluigi Buffon, la calciatrice Marta Carissimi, Evelina Christillin, rappresentante femminile della UEFA nel consiglio della FIFA, e il giornalista Alberto Infelise, giovedì 16 gennaio ore 18.30.

«Una ragazza non può giocare a pallone» era il pensiero comune. Durante l'infanzia se lo sono sentito ripetere molte calciatrici dell'Italia, anche dai propri genitori. Erano bambine che raccontavano bugie, pur di potersi allenare. Valentina Bergamaschi ha rischiato di perdere un polmone. Laura Giuliani, il portiere titolare, si è dovuta trasferire in Germania per giocare. E prima di allenarsi, ogni mattina, si alzava alle tre, per lavorare in una panetteria, perché il calcio femminile prevede stipendi nemmeno lontanamente all'altezza di quelli dei colleghi maschi. Valentina Giacinti staccava la testa alle bambole, pur di avere un pallone. Stefania Tarenzi a 16 anni correva ancora in bicicletta. A Elena Linari nessuno ha regalato nulla, gioca e vince con l'Atletico Madrid, intanto le piacerebbe che in Italia la sua omosessualità non fosse vissuta come un motivo di imbarazzo. Francia 2019 ha rappresentato un salto in alto - senza precedenti - a livello di cultura sportiva. L'inizio di una bellissima storia, con 23 protagoniste in campo e una in panchina. La storia che leggerete in questo libro. Prefazione di Gianni Infantino.

comunicato stampa