Visto il grande successo di pubblico, quasi 30.000 visitatori dal giorno di apertura, il 3 ottobre scorso, a oggi, l'esposizione su Vuttorio Corcos, "L’avventura dello sguardo", è stata prorogata fino a domenica 1° marzo.
Vittorio Corcos (Livorno 1859 – Firenze 1933), nell’Ottocento, fu il maestro indiscusso del ritratto femminile.
La mostra, curata da Carlo Sisi, attraverso una scelta mirata di opere, ripercorre sei ‘capitoli’ di un’avventura dello sguardo che Corcos traduce in quadri, ora intimi ora consacrati ai mille dettagli del lusso, così da restituirci, quasi percepibile e fragrante, l’aria del tempo.
L’esposizione è così suddivisa: Sguardi, dedicato alle intense espressioni delle donne della Belle Époque; In posa nell’atelier dove i protagonisti sono personalità del tempo come lo scrittore Jack La Bolina (Augusto Vittorio Vecchi), il macchiaiolo Francesco Gioli o la moglie del pittore Adolfo Belimbau; Aria di Parigi con lo splendido Le istitutrici ai Campi Elisi del 1892; Nel salotto della “gentile ignota” dove incontriamo il poeta Giosuè Carducci, il compositore e direttore d'orchestra Pietro Mascagni e il pittore Silvestro Lega; Luce mediterranea con In lettura sul mare del 1910 circa e Veduta di Pracchia del 1905; infine Eterno femminino con le opere iconiche di Corcos, tra cui Sogni del 1896 e i ritratti della cantante lirica Lina Cavalieri del 1903 o di Maria Josè S.A.R. principessa di Piemonte del 1931. Conclude il percorso espositivo una ricca selezione di incisioni dedicata alle “vergini funeste” che porta in mostra i massimi rappresentanti della cultura figurativa mitteleuropea alla vigilia delle Avanguardie.
ORARI
Da martedì a venerdì 10-13; 14-18
Sabato, domenica e festivi 10-13; 14-19.
La biglietteria chiude mezz’ora prima.
Lunedì chiuso