Sanità - 04 febbraio 2020, 12:25

Coronavirus, Icardi: "Bimbi dal rientro della Cina a casa? Difficilmente attuabile: attendiamo la risposta del Ministero"

Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Trento ieri hanno scritto una lettera al ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole

“Oggi c'è una riunione per valutare l'opzione dei quattro governatori del nord, che hanno chiesto la possibilità tenere a casa i bimbi di ritorno dalla Cina. Noi non abbiamo detto nulla, ma credo sia un' ipotesi difficilmente attuabile, perché andrebbe fatta la ricognizione di quelli che sono rientrati: si può fare su base volontaria”. Così l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha commentato la decisione dei presidenti di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Trento che ieri hanno scritto una lettera congiunta al ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. Una misura voluta dalle quattro regioni del nord per l’emergenza sanitaria coronavirus.

Icardi ha specificato che “ora è del tutto indifferente accodarci a Lombardia, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Trento, perché deciderà il Ministero della Salute”. “Qualora quest’ultimo decidesse di dare l'assenso alla proposta, anche il Piemonte si adatterà”, ha concluso Icardi.

Cinzia Gatti