Eventi - 06 febbraio 2020, 21:09

Per onorare la memoria di Marisa Ancona: "Una storia in-interrotta"

Lunedì 17 febbraio, alle ore 18.30, al Polo del Novecento

Lunedì 17 febbraio dalle ore 18.30 presso il Polo del ‘900, un gruppo interclasse di studenti del Liceo Cavour (IIB, IVD, VA, VB, VC), con la collaborazione del Museo diffuso della Resistenza, dedicheranno una serata al ricordo di Marisa Ancona, ex studentessa dell'Istituto deportata ad Auschwitz nell'aprile 1944.

In merito a ciò, riportiamo le parole del prof. Francesco Russo, coordinatore del progetto. “Marisa Ancona, morta a quasi 19 anni nel campo di concentramento di Bergen Belsen, è la destinataria di uno stolperstein (pietra d’inciampo), installato lo scorso 14 gennaio al n° 15 di corso Tassoni, davanti alla sede centrale del Liceo Cavour, la scuola da cui fu brutalmente allontanata per le leggi razziste del 1938 e in cui non fece più ritorno. Non la casa in cui ha vissuto, ma il suo liceo: la scuola diventa perciò la scenografia per la celebrazione di un ritorno simbolico, carico di emozione e di promesse.

La pietra d'inciampo, realizzata dall'artista Gunter Demnig, ora incastonata nel marciapiede dinanzi all'ingresso del Liceo, sarà scavalcata, vista, calpestata, contemplata da studenti, docenti, personale scolastico e passanti del 2020: un presente su cui incombe, quotidiana, l’ombra della distrazione e della negazione; in cui si preferisce essere schiavi delle proprie paure, piuttosto che farsi carico della fatica della conoscenza. Una fatica che, però, rende liberi.

Quella di Marisa è una storia vera, interrotta, che l'opera di Demnig riporta vigorosamente in vita e rende permanente; una storia che i ragazzi del Cavour sentono di dover raccontare e rendere attuale; non solo per chi è qui, oggi.” Seguiranno interventi del gruppo di fiati della II F. La serata sarà aperta all’intera cittadinanza.

comunicato stampa