Politica - 06 febbraio 2020, 10:20

"A Carnevale ogni regata vale?": a Palazzo Civico nuove polemiche su Seymandi, staffista della giunta Appendino

A presentare un'interpellanza generale sul ruolo e sulle attività svolte dal Coordinamento Civico Torino e il Tavolo di Progettazione Civica è Federica Scanderebech, insieme al pentastellato Marco Chessa

Il nome di Cristina Seymandi continua a sollevare polemiche tra i corridoi e le sale di Palazzo Civico. A poco più di un mese di distanza dalla diatriba sul mercato di Villaretto, la staffista della giunta Appendino, il ruolo del Tavolo di Progettazione Civica e del Coordinamento Civico Torino finiscono di nuovo in Sala Rossa.

A chiedere spiegazioni, questa volta, è la capogruppo di Rinascita Torino Federica Scanderebech, che già nelle scorse ore aveva sollevato dubbi sulle modalità con cui era stata organizzata la prima Regata di Carnevale dei quartieri: "Con quali modalità sono stati coinvolti gli attori presenti sul territorio come i Circoli remieri? Le comunicazioni del CCT, che collabora con il Tavolo di Progettazione Civica, hanno un carattere ufficiale e rappresentano le indicazioni della sindaca e della giunta?". 

Scanderebech mira poi a fare luce direttamente sulla posizione di Seymandi: "Quale ruolo ricopre all'interno del CCT? Come concilia la sua attività nel medesimo con il suo normale orario di lavoro presso l'amministrazione?". Domande che riceveranno risposta in Sala Rossa, insieme alla richiesta di capire nel dettaglio se, a poco meno di un mese dalla Regata, siano stati stilati un piano di Sicurezza e un piano Sanitario.

L'interpellanza generale alla sindaca e agli assessori competenti anche questa volta, come nel caso di Villaretto, è sottoscritta da almeno un rappresentante della maggioranza, in questo caso Marco Chessa: "E' mia intenzione sottoscrivere l'interpellanza generale presentata dalle minoranze consiliari al fine di chiarire la situazione inerente alla Regata e al ruolo svolto dal Tavolo di Progettazione Civica nella sua organizzazione". "Trovo comprensibile la volontà espressa a mezzo stampa delle società remiere di non partecipare alla manifestazione in quanto a mio parere dovevano essere coinvolte insieme alle Federazioni sin dalla fase di progettazione dell'evento nel rispetto della loro storia, competenza ed esperienza" conclude Chessa.

Dalle minoranze al fuoco amico, il ruolo di Cristina Seymandi continua a sollevare dubbi all'interno di Palazzo Civico. 

Andrea Parisotto