Economia e lavoro - 11 febbraio 2020, 10:12

Alpitel, presidio davanti al ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamenti

Sono 100 gli esuberi dichiarati dal gruppo che si occupa di telecomunicazioni: 60 sono tra Moncalieri e Nuceto, in provincia di Cuneo. I sindacati chiedono l'adozione dei contratti di solidarietà

Il caso Alpitel torna davanti agli uffici ministeriali romani. E' convocato infatti per le 13.30 il tavolo per analizzare l'andamento della vertenza che vede a rischio licenziamento anche lavoratori di Moncalieri e di Nucetto, in provincia di Cuneo: su 100 esuberi complessivi, almeno 60 sono tra territorio torinese e della Granda.

Alcuni dipendenti in arrivo anche dal Piemonte saranno quindi in presidio davanti alla sede del Ministero del Lavoro, mentre all'interno i rappresentanti sindacali cercheranno di ovviare ai licenziamenti proponendo l'adozione dei contratti di solidarietà. Nel frattempo, in tutti gli stabilimenti del gruppo sono state proclamate 8 ore di sciopero. 

Alpitel è un'azienda che si occupa di installazioni di telecomunicazioni e in tutto conta circa 600 dipendenti in Italia, di cui 180 lavorano a Moncalieri.

redazione