Attualità - 12 febbraio 2020, 09:23

"La rotonda di Villa della Regina ha bisogno di cure": l'appello al Comune per il sito Unesco

La richiesta del Movimento 5 Stelle della Circoscrizione 8 è di curare le aiuole per garantire la visibilità agli automobilisti, sistemare il manto stradale e interloquire con l'Opera Pia Lotteri per rifare la cancellata

Una maggiore cura della rotonda di fronte a Villa della Regina, per preservare la bellezza della residenza sabauda sito Unesco e garantire la visuale agli automobilisti di passaggio. È questa la richiesta avanzata con un ordine del giorno dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle in Circoscrizione 8, che sarà discusso questa sera in consiglio.

Le aiuole della rotonda – spiegano i consiglieri Raffaella Pasquali, Luca Aime, Maria Fichera, Vittorio Francone e Oliviero Marras – risultano poco curate, e l’erba, che in estate cresce notevolmente tra uno sfalcio e il successivo, impedisce la visuale alle macchine che vi transitano”. Inoltre, l’asfalto della carreggiata e dei marciapiedi nella rotonda e nelle vie limitrofe presenta diverse buche e irregolarità. Ad aggravare la situazione, l’aspetto della cancellata dell’Opera Pia Lotteri, struttura residenziale che accoglie anziani non autosufficienti, all’incrocio tra via Villa della Regina e corso Quintino Sella, pesantemente rovinata e scardinata.

La richiesta alla giunta comunale è quindi di curare le aiuole della rotonda tra via Villa della Regina, corso Quintino Sella e corso Giovanni Lanza, “considerando la possibilità di trovare degli sponsor, ad esempio tra i vivaisti e i fioristi di zona”. Inoltre, si richiede di sistemare il manto delle carreggiata e dei marciapiedi anche lungo le due direttrici che, partendo dalla rotonda, arrivano da una parte lungo corso Lanza fino all'incrocio con via Gioanetti, e, dall’altra, lungo corso Quintino Sella fino a piazza Hermada. Il Movimento 5 Stelle propone infine “un’interlocuzione con la proprietà dell’Opera Pia Lotteri per chiedere di mettere a posto la cancellata”, garantendo quindi un miglior impatto visivo dell’intera zona.

Manuela Marascio