Marco Zatterin e Silvia Einaudi raccontano “Il grande Belzoni”. Un incontro organizzato dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, in via Cardonata 2, che intende ripercorrere la vita, le imprese e le scoperte dell’archeologo italiano in Egitto. Il primo a mettere piedi dopo tremila anni nella tomba di Sethi I, a recuperare la testa di Ramses II e a dissabbiare il tempio di Abu Simbel. Trentanove anni, due metri di statura e una vita sicuramente degna di un romanzo, Giovanni Battista Belzoni fu appunto uno dei più grandi archeologi nell’età più avventurosa della “corsa” al Paese dei faraoni, tra Settecento e Ottocento, l’età della spedizione napoleonica e delle scoperte di Champollion.
La biografia a firma del giornalista Marco Zatterin, “Il gigante del Nilo. Storia e avventure del Grande Belzoni” (Ed. Mondadori, 2019), intende portare alla luce uno dei personaggi centrali nella storia dell’incontro fra Europa ed Egitto. Lo fa attraverso diversi documenti inediti e l’indagine sulle rivalità che il suo attivismo suscitò nei “concorrenti” e sulla successiva esclusione dall’egittologia.
L’appuntamento è per venerdì 14, alle 21, prenotazione obbligatoria al numero 0121 502761 o via mail prenotazioni@fondazionecosso.it.
Per il giorno di San Valentino sono previste anche le aperture straordinarie della mostra dedicata a Oliviero Toscani e del Parco storico, che saranno visitabili per tutte le coppie con ingresso 2x1. La mostra osserverà un orario di apertura esteso, fino alle 23.