Il 29 marzo il popolo italiano sarà chiamato alle urne per il referendum costituzionale per decidere se approvare o meno la legge per il taglio dei parlamentari. Trattandosi di referendum di approvazione, non è quindi richiesto il quorum del 50% per la validità del voto.
Anche a Torino la macchina organizzativa è in moto per trovare scrutatori, soggetti indispensabili per ogni elezione e/o referendum: il Comune di Torino, quest'anno, darà disponibilità a studenti e disoccupati, favorendone l'iter per diventare scrutatori e partecipare così attivamente al referendum costituzionale.
L'impegno richiesto è dalle 15:30 di sabato 28 marzo sino alla conclusione dei lavori per la costituzione del seggio, mentre domenica 29 marzo dalle 6:30 sino alla conclusione delle operazioni di scrutinio, che avverranno dopo la chiusura stessa dei seggi, a partire dalle ore 23.
Come detto, potranno compilare la dichiarazione di disponibilità coloro che sono iscritti all'Albo Scrotatori e che si trovino in una delle seguenti condizioni: disoccupato/inocupato iscritto nelle lite del Centro per l'Impiego della Città Metropolitana di Torino e studente. La disponibilità va data entro lunedì 24 febbraio e non è possibile presentare contestualmente la richiesta di iscrizione all'Albo e la disponibilità di scrutatore per le consultazioni in oggetto. Il coinvolgimento degli studenti, spiega il consigliere del M5s Antonio Fornari, è motivato dalla volontà "di invogliare i più giovani alla partecipazione democratica del paese".