«Vogliamo ripetere le iniziative dello scorso anno e potenziarle» così il presidente Gianfranco Latino guarda al 2020 del Podere Pignatelli di Villafranca Piemonte e annuncia anche investimenti sulla struttura, da realizzare in un paio di anni.
Il Podere di frazione Madonna Orti 49 è nato come Ente morale nel 1882 per insegnare l’agricoltura ai giovani di Villafranca Piemonte e Vigone e dal 2018 è diventato una Fondazione.
Il presidente Latino ieri mattina ha incontrato, con i componenti del cda, le Amministrazioni comunali dei 2 paesi, facendo un bilancio del 2019 e tracciando le linee di programmazione del 2020.
L’anno scorso al Pignatelli sei ditte sementiere si sono date disponibili ad allestire un campo sperimentale, che ha permesso agli agricoltori di valutare le differenze: «Ora abbiamo incassato la disponibilità della settima che opera in Italia e avremmo quindi tutte quelle attive sul territorio nazionale» ha anticipato Latino, che ha anche raccontato l’esperienza del campo diserbo per il contrasto alle malerbe, dove sono state messe in atto strategie diverse contro le erbacce infestanti. Inoltre si è fatta anche una dimostrazione di gestione dei campi nelle fasce fluviali: «Il Po non è lontano dai nostri terreni e vorremmo diventare un sito permanente che insegni come gestire i terreni prospicienti ad aree fluviali».
Qualche giorno fa, invece, è stata installata una stazione metereologica per rilevare la quantità della pioggia, l’umidità, la temperatura e così via, in rete con le centraline della Regione.
Per il 2020 il Podere ha anche in mente interventi sulle strutture: «Abbiamo dei fondi da parte e abbiamo studiato un piano da circa 70mila euro, da portare a termine entro il 2021». I lavori sono diversi: si va dalla sistemazione dell’aula della Fondazione, che è in disuso da anni, a una parte del tetto da aggiustare, passando per il locale peso.
I sindaci, dopo aver ascoltato la relazione, hanno fatto alcune considerazioni. Luciano Abate (Vigone), tra le altre cose, ha evidenziato l’importanza di coinvolgere le scuole per far conoscere sempre di più il Podere, mentre Agostino Bottano (Villafranca Piemonte) si è auspicato che il passaggio a Fondazione inizi a dare i suoi frutti, attirando finanziamenti, che l’ente morale precedente non poteva ottenere e in questi anni ci si è dovuti accontentare dell’autofinanziamento, grazie alla vendita delle produzioni agricole.