Economia e lavoro - 02 marzo 2020, 07:53

Traslocare, ecco tutto quello che dovete sapere 

Affidatevi ad una ditta esperta per il trasloco per organizzare tutto con facilità e per usufruire del trasporto organizzato, facile e veloce

Sapevate che il trasloco è stato annoverato fra uno degli eventi della vita più stressanti in assoluto, come il divorzio e la nascita di un figlio? Un trasloco, soprattutto se non è gestito nel migliore dei modi, può essere una buona fonte di ansia e di stress che si unisce ad un cambiamento della vita già non molto facile da gestire. Sia che abbiate deciso di spostarvi per lavoro, per la famiglia o semplicemente per cercare una vita migliore, l’organizzazione del trasloco è complessa e di conseguenza non è facile capire da che parte cominciare per gestirla senza impazzire e senza stressare troppo i nervi. 

Ad essere particolarmente impegnativi sono i traslochi all’estero e oltre oceano o quelli che coinvolgono una grande quantità di merci e mobili di grosse dimensioni. In ogni caso, quando si tratta di trasloco, l’organizzazione ed il tempismo sono davvero tutto. A tal punto che tutto cambia se si deve affrontare un trasloco internazionale, assai più complicato in termini di organizzazione. 

Ma cosa bisogna sapere per gestire al meglio un trasloco?

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i responsabili dell'azienda Specialisti Traslochi (https://www.specialistitraslochi.it/per ricevere qualche utile consiglio. 

Organizzare un trasloco: i consigli più utili

Organizzare un trasloco vi fa venire il mal di testa? Gli esperti ci hanno dato qualche consiglio utile per poter gestire questa fase dello spostamento senza impazzire. Ecco cosa fare per gestire un trasloco in Italia.

  1. Procurarsi delle scatole. Le scatole con le maniglie e fondo automatico sono le migliori, resistenti e veloci da montare e smontare, facilmente riutilizzabili. Procuratevene di varie dimensioni e quantità, e cominciate l’imballaggio cercando di catalogarlo per stanza. Ad esempio, scatoloni con cose della cucina, del bagno, della stanza da letto, in modo da fare meno fatica quando dovrete disfare tutto. Ricordate di usare materiali adeguati per l’imballaggio delle cose fragili (e di segnalare sullo scatolone quando ci sono cose fragili all’interno). Mettete delle fodere di plastica nei mobili durante il trasporto per evitare di rovinarli. Gli alveolari invece sono perfetti per proteggere da urti e cadute bicchieri e stoviglie, e cose di vetro o ceramica. 

  2. Cataloga ogni scatola. Sopra ogni scatola scrivete sempre in un biglietto che cosa si trova all’interno, in modo da trovare facilmente tutto quando dovrete disfare gli scatoloni. 

  3. Mantieni le cose che ti servono fino all’ultimo (kit da cucina, vestiti) nello scatolone che porterete con voi solo quando vi sposterete fisicamente. 

  4. Cominciate a spedire le cose che vi servono di meno alla nuova destinazione, se possibile con anticipo rispetto al trasferimento. Così a casa avrete meno scatole in mezzo alle stanze e potrete muovervi e organizzarvi più velocemente. 

Affidatevi ad una ditta esperta per il trasloco per organizzare tutto con facilità e per usufruire del trasporto organizzato, facile e veloce. 

Il trasloco all’estero: cosa sapere 

Il trasloco all’estero spesso è più complesso e costoso di quello in Italia, a causa delle tempistiche, delle distanze e dei costi e delle difficoltà di organizzazione. In questo caso, noi consigliamo di affidarsi ad una ditta che si occupa di trasloco internazionale, soprattutto per poter avere accesso a maggiori informazioni aggiornate e ad un concreto aiuto per i documenti burocratici che sono necessari per le dogane e per il trasloco all’estero (specie fuori dall’Unione Europea). 

In questo modo potrete fare tutto con molta più tranquillità. Il trasloco all’estero si può fare via mare (economico, ma lento), via aereo (più costoso e veloce) o se in Europa, a volta anche via gomma. Chiedete diversi preventivi per avere un’idea dei prezzi e dei servizi del trasloco internazionale.