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Eventi | 05 marzo 2020, 07:25

Il Museo del Cinema verso il riallestimento, De Gaetano: "Racconteremo dai Lumière all'iPhone"

Tra le novità in arrivo, una mostra su Dario Argento in autunno e due in collaborazione con la Reggia di Venaria e il Museo Egizio. Per il compleanno della Mole Antonelliana, videopammping firmato da Cronenberg

Il Museo del Cinema verso il riallestimento, De Gaetano: "Racconteremo dai Lumière all'iPhone"

"Vorremmo che la visita dentro la Mole Antonelliana fosse più immersiva. Noto che i giovani spesso provano un profondo distacco rispetto a ciò che vedono esposto, soprattutto nella parte storica dedicata agli inizi della cinematografia. Dovremmo riuscire a parlare il loro linguaggio". Così il direttore del Museo del Cinema di Torino Domenico De Gaetano, durante l'audizione di ieri pomeriggio in Comune, annunciando il nuovo allestimento che prenderà forma nel 2021. "Vorremmo creare un percorso tecnologico su come il cinema si è evoluto fino all'iPhone, collegato con lanterna magica, e, parallelamente, raccontare il mutamento della fruizione di film dal precinema a Netflix. Stiamo anche pensando di allestire una mostra sui supereroi di ieri e di oggi, a partire dal Maciste di Cabiria". 

De Gaetano ha poi confermato l'arrivo della già anticipata mostra su Dario Argento in autunno. "Vogliamo rendergli un omaggio speciale - ha spiegato - visto il rapporto particolare che ha sempre avuto con la nostra città, a cominciare dal suo film più famoso, 'Profondo rosso'. Abbiamo coinvolto anche Sergio Stivaletti, che ha curato gli effetti speciali di tanti suoi film, per dare vita a uno spettacolo multimediale con effetti audio e video".

Intensificato anche il dialogo con le altre istituzioni cittadine di Torino e provincia: tra la fine di quest'anno e il 2022, infatti, saranno inaugurate due mostre in collaborazione con la Reggia di Venaria e il Museo Egizio.

Sicuramente uno degli aspetti su cui si punterà per il restyling della Mole sarà la didattica. "Metteremo i giovani al centro", ha promesso De Gaetano. "Chiunque entri dovrà trovarsi come a casa propria. E non solo nell'Aula del Tempio".

Tra gli altri progetti in atto - all'interno di un programma costruito fino al 2025 -, la creazione di una piattaforma digitale unica, "Memora", in cui far confluire tutti i dati del Museo ora sparsi su database diversi. Parallelamente, procede il lavoro di digitalizzazione delle pellicole in 35 mm nella cineteca di via Sospello, che vede un contributo ministeriale di 500 mila euro.

Un contributo speciale alle iniziative di Torino Città del Cinema 2020 sarà quello per i festeggiamenti del ventesimo compleanno del Museo dentro la Mole Antonelliana. Un videomapping firmato dal regista David Cronenberg ("La mosca", "A history of violence", "Cosmopolis"), cui De Gaetano ha chiesto di reinterpretare i concetti di "auto" e "cinema", anime del capoluogo sabaudo. Un grande show che si inserisce nel periodo clou delle celebrazioni, dal 24 giugno, San Giovanni, al 19 luglio.

Manuela Marascio

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