L'aria di primavera, in alcune zone di Torino, vince sulle regole ferree imposte dall'emergenza Covid-19. Lo si è visto oggi pomeriggio, quando il sole di marzo ha richiamato all'aria aperta diverse famiglie e, soprattutto, anziani, le categorie che in assoluto dovrebbero rimanere in casa, in questo periodo.
Al parco Rignon di corso Orbassano, zona ad alta densità di over 65, le panchine erano, come sempre piene, senza il rispetto della dovuta distanza di sicurezza. Uomini e donne in età avanzata intenti a chiacchierare tranquillamente, mentre, poco più in là, passeggiavano genitori con figli piccoli. A sorvegliare l'area verde, una pattuglia dei carabinieri.
Più controllata la situazione ai giardini di piazza Galimberti, dove si aggiravano passanti solitari e pochi bambini giocavano nell'area dedicata sotto il controllo delle mamme.
Per quanto riguarda i negozi, come si è verificato in tanti altri quartieri di Torino, anche al Lingotto, Borgo Filadelfia e Santa Rita, da via Tunisi a corso Sebastopoli, alcuni esercenti ha optato per la chiusura volontaria, lasciando ovviamente aperti gli alimentari e le farmacie. Qui, i residenti, intenti oggi pomeriggio a fare acquisti, si sono disposti in fila ordinata di fronte all'ingresso, almeno a un metro di distanza gli uni dagli altri. Nei bar rimasti aperti, invece, non mancavano i gruppi di tre o quattro amici attorno allo stesso tavolino.
Su Facebook, la pagina "Borgo Filadelfia e non solo" pubblica quotidianamente l'elenco dei commercianti disposti a fare consegne a domicilio, con un ordine minimo di spesa.