Un'atmosfera surreale e rarefatta ha improvvisamente colto San Donato e Campidoglio dopo l'annuncio (con relativo decreto) di ulteriori restrizioni alle attività commerciali da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L'effetto si è fatto sentire fin da ieri mattina anche nelle arterie principali dei due quartieri: fa particolarmente impressione, in particolare, attraversare un Corso Francia deserto di auto, pedoni e ciclisti, caratterizzato da serrande abbassate (compresa la biglietteria Gtt) e un silenzio assordante.
La stessa atmosfera, con le dovute eccezioni vista la minor larghezza delle strade e la maggior concentrazione dei negozi, si può apprezzare anche in Via Cibrario e Via San Donato; pochi banchi e file ordinate, con rigoroso rispetto della distanza di sicurezza e molte mascherine, al mercato di Piazza Barcellona.
Resiste, anche per la presenza del mercato e dei numerosi negozi di generi alimentari, oltre che di tabaccherie ed edicole, Corso Svizzera; discorso a parte per il Parco Commerciale Dora dove, tra la desertificazione generale dovuta alla chiusura dei negozi della galleria commerciale, il via-vai dal supermercato è comunque continuo.