In questo secondo weekend di clausura da Coronavirus, i torinesi non dovranno rinunciare al piacere di visitare i loro musei preferiti. Sì, perché sono tanti gli edifici che hanno scelto di aprire le proprie porte per un tour virtuale direttamente da casa, sperimentando una modalità di visita immersiva e multimediale.
A cominciare dai Musei Reali, tra i primi ad aderire alla campagna del Mibact #iorestoacasa, e protagonisti ieri, dalle 6 del mattino fino a mezzanotte, della lunghissima maratona culturale in live streaming del ministero. Ogni giorno il Polo che racchiude i tesori sabaudi del capoluogo posta su Facebook, Instagram e Twitter un'opera d'arte tratta dalle sue collezioni, spiegandone la storia e la provenienza. Fino all'altro ieri, inoltre, informava i follower anche sull'andamento dei cantieri nei Giardini Reali, ora interrotti, come tutti gli altri lavori in Italia, per garantire la sicurezza gli operai coinvolti.
Guardando all'arte contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha scelto di ampliare la sua offerta multimediale sul sito www.fsrr.org e nelle pagine social, con tanti nuovi contenitori e iniziative. Ad esempio "Try This at Home / #TryThisAtHome, dove vengono coinvolti le famiglie, gli studenti e gli insegnanti a casa con contenuti e laboratori grazie all'e-book Art at Times. La vita della mostra / #LaVitaInMostra: anche se non è possibile visitare Aletheia di Berlinde De Bruyckere dal vivo, la Fondazione ogni giorno posta su Instagram e su Facebook un racconto: dai laboratori per famiglie alla performance degli studenti del Liceo Cottini; dai corsi di formazione per insegnanti all'esperienza degli studenti del Liceo Cavour, mediatori per una sera; dalle attività di accessibilità a quelle con i bambini della scuola dell'infanzia. Let's read / #LetsRead: nasce nel ciclo di incontri che la Fondazione ha ideato con le Biblioteche Civiche Torinesi, da anni impegnate nella promozione e diffusione dei Gruppi di lettura. I Speak Contemporary / #ISpeakContemporary: è il progetto di e-learning per avvicinare all'arte contemporanea utilizzando la lingua inglese, nato nell'ambito del Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT. Sul sito www.Ispeakcontemporary.org sono disponibili le video lezioni dedicate a sei artisti contemporanei: Maurizio Cattelan, Gabriel Kuri, Ragnar Kjartansson, Goschka Macuga, Paola Pivi e Hans-Peter Feldmann.
Il Museo Egizio di Torino aveva avviato, già con il primo periodo di chiusura delle attività culturali per l'emergenza Coronavirus, una serie di appuntamenti quotidiani in compagnia del direttore Christian Greco, alla scoperta di usi e costumi dell'antico Egitto. Tra gli ultimi messaggi postati: "Restare a casa, in questi giorni, può essere l'occasione per riscoprire passioni alle quali spesso non abbiamo abbastanza tempo da dedicare, come la lettura o la scrittura. Così facevano anche gli antichi Egizi".
Anche il Museo Accorsi-Ometto ha scelto di aprire una finestra virtuale sulle sue collezioni e interagire via social con il suo pubblico, cercando di rispondere a tutte le richieste, domande e curiosità. Sarà intensificata la narrazione del museo e delle mostre su Facebook, Twitter e Instagram, aderendo inoltre alla campagna #laculturanontilasciasolo. Ecco gli appuntamenti fissi, a cadenza settimanale: il martedì, approfondimento sui capolavori del Museo con #dentrolopera, dove si scopriranno i dettagli, le curiosità delle opere più significative del Museo, comprese le nuove acquisizioni. Il giovedì, spazio alle collezioni: dalla porcellana, alla pittura, passando per gli orologi, i cristalli, i mobili, gli arazzi. Sabato, a spasso tra le sale del museo, descritte una per una in un racconto per immagini, che è anche la storia del gusto collezionistico di Pietro Accorsi. Infine, il lunedì, nella rubrica "I vostri sguardi" vengono pubblicate le foto più belle che i visitatori hanno condiviso con il museo attraverso l'hastag #museoaccorsi.
Infine, anche CAMERA - Centro Italiano per la Fotogragia non ferma la sua attività e mantiene vivi i contatti con il pubblico in uno spazio virtuale di racconto e condivisionem attraverso video, immagini, storie, curiosità pubblicate sui canali social. "Un modo per tenerci in contatto grazie alla tecnologia - spiega il direttore Walter Guadagnini -. Il nostro impegno per accompagnarvi con la forza della fotografia in questi giorni difficili. A presto, dal vivo, e sin d’ora, in virtuale".