Attualità - 21 marzo 2020, 11:00

"Da wedding planner, tengo alto l'umore delle spose: l'amore vince sempre, credete nel vostro sogno"

Serena Costantino da diversi anni organizza matrimoni a Torino e in Piemonte. E in queste settimane sta monitorando l'emergenza sanitaria, in attesa di ripartire con la propria attività: "Confido nelle cerimonie estive"

Foto di Mari Crea - Fotografo Matrimonio Torino

“Organizzare un matrimonio richiede molte responsabilità, e non nego che in questi giorni siamo tutti in allarme. Ma bisogna mantenere alto l’entusiasmo e crederci fino in fondo: sarà il giorno più bello della vita”. Serena Costantino, wedding planner torinese, vive sulla propria pelle l’incertezza del domani nel tempo in cui il Coronavirus sta mandando in fumo ogni tipo di programma, piano ed evento. Matrimoni in primis.

“Fortunatamente non avevo nulla di organizzato nella stagione primaverile - spiega -: il prossimo sarà il 18 luglio, poi altri due a settembre. Spero che per queste date la situazione sia tornata alla normalità, ma resto comunque in allerta. Il problema principale, per ora, è la chiusura dei fornitori, impossibili da contattare. Ad esempio, la location della prima cerimonia non sa dirmi con esattezza quando riaprirà”. 

Oltre agli aspetti meramente organizzativi, l’altra questione non banale da non sottovalutare è l’emotività degli sposi: perché se già di suo il pensiero delle nozze porta con sé una notevole dose di stress, adesso l’ansia rischia di raggiungere livelli altissimi.

“Le coppie sono molto agitate - ammette Serena -, quindi la mia attività di consulenza, in queste settimane, sta continuando soprattutto dal punto di vista psicologico. Cerco di dare a tutti i clienti un sostegno morale, in particolare alle spose. Qualora gli eventi dovessero slittare a dopo l’estate, sicuramente il malumore e lo sconforto sarebbero difficili da gestire. Dal punto di vista economico, invece, cerco sempre andare incontro ai miei sposi. Quanto dato come acconto iniziale rimane, ma al momento ho preferito congelare diversi bonifici per evitare perdite di denaro, rimandando quindi il saldo al termine del matrimonio. Avendo con i fornitori rapporti di stima e fiducia reciproca, poi, non è difficile trovare accordi per concertare nuove date”. 

E la raccomandazione, in un periodo dove è facile cadere in preda alla malinconia, resta una sola. “I fidanzati non devono perdere la cosa essenziale: credere che il loro amore li sta portando alla realizzazione di un sogno. Magari dovranno aspettare qualche mese in più, ma è fondamentale che l’entusiasmo e le convinzioni non svaniscano. Quello del matrimonio è un momento bellissimo, e tale deve rimanere l’emozione, nonostante tutto”. 

Manuela Marascio