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Economia e lavoro | 23 marzo 2020, 17:27

L’emergenza Coronavirus influisce anche sulla richiesta di aumento della banda larga

In questi giorni stiamo assistendo ad una brusca accelerazione del lavoro agile sul mondo del lavoro, dovuta alla necessità di tutelare i lavoratori durante l'emergenza coronavirus

L’emergenza Coronavirus influisce anche sulla richiesta di aumento della banda larga

In questi giorni stiamo assistendo ad una brusca accelerazione del lavoro agile sul mondo del lavoro, dovuta alla necessità di tutelare i lavoratori durante l'emergenza coronavirus. Infatti, da un lato le imprese e le amministrazioni pubbliche stanno approntando piani per l’adozione di programmi di smart working e di telelavoro, mentre dall’altro lato gran parte della popolazione sta consumando più dati. In molti si stanno chiedendo se la banda larga sarà in grado di sorreggere milioni di italiani connessi.

Lavoro agile, smart working e telelavoro sono termini che fino a qualche settimana fa erano diffusi ma con scarsa declinazione pratica. La necessità di continuare a “produrre” senza necessariamente recarsi sul luogo di lavoro sta diventando una priorità assoluta. Però il lavoro da casa sta diventando un percorso poco “agile” a causa di evidenti problemi infrastrutturali dovuti ad una eminente saturazione della banda larga. Secondo le ultime stime, il traffico è aumentato fino al 300% e sono ancora molte le parti del Paese che devono fare i conti con il digital divide. Nel nostro Paese la banda larga ultraveloce raggiunge solo il 24% della popolazione, contro la media Ue che si attesta sul 60%.

In funzione di queste problematiche sono in atto iniziative da parte di Vodafone a sostegno delle imprese.

Da quando è entrato in vigore il decreto governativo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus è esplosa la necessità di potenziare le infrastrutture e la fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche in grado di supportare la crescita dei consumi e la gestione dei picchi di traffico generati dalla necessità di svolgere attività di smart working, e-learning o anche solo per poter trascorrere il proprio tempo in casa utilizzando internet o i tradizionali servizi voce e dati. Negli ultimi giorni, secondo quanto riportato da agendadigitale.eu, il traffico sulla rete Open Fiber è cresciuto tra il 40 e il 300% ed in particolare è aumentata la richiesta di banda in upload. 

Questo aumento sottolinea la necessità di ridurre al più presto il digital divide nel Paese e dotare sia le città sia le aree rurali di una connessione in fibra ottica ad alta velocità, che consenta a tutti gli utenti di svolgere il proprio lavoro anche a distanza, senza interruzioni o ritardi nelle comunicazioni. Si stima che entro il 2020 il piano per la banda ultralarga dovrebbe consentire al 45,4% degli utenti italiani di accedere a una connessione con velocità superiore a 100 Mbps, mentre il 96% delle strutture abitative dovrebbe disporre di una rete in banda larga fino a 30 Mbps. Le corrispondenti percentuali dovrebbero crescere nel 2021, rispettivamente, del 53,2% e del 99,7%.

Mentre sono in atto i lavori di potenziamento e di sviluppo dei servizi di rete, Vodafone si sta attivando per incrementare le capacità infrastrutturali a sostegno di famiglie e imprese, con l'obiettivo di assegnare, anche quando l’emergenza Coronavirus sarà passata, ulteriori strumenti per rendere affidabili e sicure le connessioni.

Vodafone, grazie all’adesione all’iniziativa Solidarietà digitale, ha concesso a tutti gli utenti del nostro Paese di poter usare per un mese le SIM private e aziendali senza soglie di traffico. L’attivazione di questo servizio avviene in modo automatico previa comunicazione tramite SMS.

Invece, in funzione della collaborazione stretta con Cisco Italia, Vodafone ha previsto la realizzazione di un progetto triennale che consentirà l'attivazione di un sistema di servizi avanzati per promuovere la digitalizzazione delle imprese. L'accordo siglato tra le due imprese è esteso sia alle piccole e medie imprese sia alle società di grande dimensione e converge sulla fornitura di servizi mirati che consentiranno di rafforzare le comunicazioni di rete, i sistemi cloud, i sistemi di sicurezza e le tecnologie di rete.

Grazie a questa collaborazione verrà ampliato anche il numero di servizi disponibili per le imprese italiane con lo scopo di fornire agli operatori economici tecnologie sicure, semplici da usare e affidabili. L'obiettivo è quello di supportare le imprese nello snellimento e nell’automatizzazione di procedure e sistemi di informazioni interne rivolte all’esterno.

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