Banchi perfettamente allineati, spazio delimitato dal nastro bianco e rosso e cassette vuote della frutta a tenere a distanza i clienti. Dopo lo stop forzato per l’emergenza Coronavirus, il mercato di corso Brunelleschi ha riaperto e la gestione è pressoché perfetta.
Gli spazi sono ampi, le distanze tra i banchi presenti fanno si che anche per i clienti sia impossibile assembrarsi. Gli ingressi, ovviamente, sono contingentati: la capienza massima stabilita dal Comune è di 120 persone. Gli ingressi e le uscite, presidiate da quattro addetti scelti tra gli ambulanti stessi si trovano agli incroci con via Vandalino e corso Peschiera. Lungo corso Brunelleschi è impossibile accedere al mercato perché cassette, furgoni e nastri fanno da barriera.
Il risultato? Ordine, clienti tra le bancarelle che aspettano il loro turno in file ordinate e affari che, pur lentamente, procedono. L’unico aspetto migliorabile riguarda la capacità di contare realmente le persone presenti all’interno dell’area mercatale: gli addetti alla sicurezza che gestiscono ingressi e uscite non sono dotati di contapersone e radio per comunicare tra loro. Ci si organizza a sensazione, cercando di evitare affollamenti, ma è avere il numero preciso dei presenti è impossibile.
La giornata è fredda e grigia, ma pian pianino i clienti fanno capolino tra i banchi: in corso Brunelleschi la gestione del mercato segna un piccolo ritorno alla normalità, dopo lo stop degli scorsi giorni. “Andrà tutto bene” recita il cartello color arcobaleno apposto all’ingresso. La speranza di tutti: clienti e ambulanti.