Collegno-Rivoli-Grugliasco - 27 marzo 2020, 10:42

Coronavirus a Rivoli, i sindacati dicono no alle brandine da campo: "Non si può far dormire lì lavoratori dopo turni di 12 ore"

Il provvedimento adottato anche a Bussoleno. Flesia (FP Cgil): "Ci sono alberghi nei pressi dei presidi ospedalieri che adesso sono chiusi. Abbiamo scritto al prefetto e al governatore"

"Brandine da campo, no grazie". E' la risposta che i sindacati - in particolare FP Cgil della Asl To3 - danno al provvedimento che nelle ore scorse ha visto annunciare nel territorio di Rivoli e di Bussoleno l'allestimento di brandine da campo per ospitare i lavoratori (medici, infermieri, oss, tecnici sanitari) impegnati nella lotta al Coronavirus

"Abbiamo subito scritto al Prefetto di Torino Palomba, al presidente della Regione Cirio, all’assessore alla Sanità Icardi e al direttore generale Boraso, per richiedere l’impegno delle Istituzioni affinché si trovi idonea ospitalità ai lavoratori che non possono/vogliono tornare a casa dopo il turno di lavoro per paura di contagiare i propri familiari", spiegano Nino Flesia e Marina Maglio. E aggiungono: "Ringraziamo le associazioni che si sono date subito disponibili a trovare una soluzione, ma non si può far dormire i lavoratori su delle brandine da campo dopo un turno di 12 ore, quando il giorno dopo o la mattina dopo li aspetta un altro turno massacrante di lavoro. Nei pressi dei grandi Presidi Ospedalieri dell’ASL To3 ci sono degli alberghi che adesso sono chiusi per via dei provvedimenti di contenimento del contagio da Covid 19".

Analogo problema - dicono i sindacalisti - vivono i lavoratori di tutte le Aziende Sanitarie della zona e non, come il San Luigi, o Candiolo. "Stamattina abbiamo girato la nota anche ai Sindaci del Territorio dell’ASL TO3, se possono dare a loro volta una mano. Uniti ce la faremo".

Massimiliano Sciullo