Sono già state circa 2000, a partire dal 16 marzo, le richieste e le domande che Ascom Torino e provincia si è trovata a gestire per fornire assistenza ai commercianti che chiedevano aiuto sulle novità dei decreti governativi con i provvedimenti e le limitazioni contro il Coronavirus. Ma anche gli strumenti per l'economia.
Infatti, le questioni più ricorrenti, hanno riguardato la cassa integrazione, la Fis – cassa integrazione in deroga, il credito d’imposta, il bonus da 600 euro destinato alle partite Iva e ai lavoratori autonomi, ma anche il rapporto con il credito e le novità per i contratti d'affitto.
Ma per fare ulteriore chiarezza (soprattutto sul Dpcm del 22 marzo, il decreto della Regione Piemonte numero 34 e i decreti del Mise del 25 marzo), l'associazione di categoria ha anche compitato una guida a cura degli Uffici Legislativi e Legali, coordinati dall’avvocato Claudio Ferraro direttore Unaservizi. "Uno strumento - spiegano da Ascom - per muoversi fra legislazione statale e regionale in continuo aggiornamento".
"Il documento interessa una platea di 17mila imprese a Torino e provincia e si propone come “un aiuto nella non semplice serie di regolamentazioni da applicare”, sottolinea l’avvocato Ferraro.
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