Scuola e formazione - 27 marzo 2020, 15:53

Coronavirus, "scuole chiuse oltre la data del 3 aprile": l'annuncio del Ministro Azzolina

La conferma della responsabile dell'Istruzione a "La vita in diretta", dopo l'informativa di ieri in Senato

"Sicuramente ci sarà una proroga, si andrà oltre la data del 3 aprile". Lo ha confermato il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina a "La vita in diretta" dopo l'informativa di ieri in Senato, confermando così che gli studenti non rientreranno a scuola dal 3 aprile in poi.

"Il nostro obiettivo è garantire che gli studenti possano tornare a scuola soltanto quando le autorità sanitarie ci diranno che è strasicuro che possano tornare nelle nostre aule. La salute degli nostri studenti e di tutto il personale scolastico è assolutamente prioritario.

Per quanto riguarda gli esami di maturità, i provvedimenti verranno intrapresi prossimamente ma che il suo orientamento è quello di avere "sei commissari interni e un presidente esterno". Il commissario esterno provvederà a vigilare sull'operato dei membri della commissione, ed i membri interni invece, "tuteleranno gli studenti sugli apprendimenti effettivamente acquisiti".

Intanto si va avanti quindi con la didattica a distanza. E' stato firmato il decreto per il quale sono stati stanziati 43 milioni e mezzo di euro per la ripartizioni delle risorse.

"C'è anche uno specifico stanziamento 85 milioni di euro per dotare immediatamente gli istituti scolastici di tutti gli strumenti utili per l'apprendimento a distanza in modo che tutti gli studenti meno abbienti possano usufruirne e si tratta piattaforme per la didattica a distanza, fondi per i supplenti, e i collaboratori scolastici" aveva spiegato il Ministro

Gli 85 milioni saranno così ripartiti: 10 milioni di euro per dotare le scuole delle piattaforme multimediali, 70 milioni destinati agli studenti meno abbienti, per i dispositivi digitali, in comodato d'uso, utili alla didattica a distanza e la strumentazione necessaria anche per la connessione internet.

"Nessuno studente - aveva detto ieri il Ministro - deve rimanere indietro a causa delle differenze strutturali dei territori". Ritornando ai fondi, altri 5 milioni sono destinati al personale scolastico, compresi i docenti, per la loro formazione utile alla didattica a distanza. A tutti i docenti e alle scuole saranno affiancati mille nuovi assistenti tecnici informatici che fino ad oggi erano previsti solo per gli istituti di secondo grado; i tecnici supporteranno decenti e alunni.

"Se la didattica a distanza, funziona, come sta funzionando in buona parte del paese, non c'è alcun motivo per andare a luglio e ad agosto nelle strutture scolastiche che non sono adatte per affrontare il clima estivo" ha continuato quest'oggi Lucia Azzolina.

L.Par.