Attualità - 29 marzo 2020, 20:03

“Adotta un ciclo-scrittore”, un crowdfunding per aiutare Stefano a non finire per strada

Bruccoleri gestisce una casa-ciclofficina da cinque anni, dopo averne vissuti dieci da senza-tetto e aver scritto tre libri: “I proprietari mi hanno chiesto di andare via ma vorrei riaprire altrove”

“Vorrei chiedere aiuto per non rimproverarmi di non averlo fatto”: con queste parole Stefano Bruccoleri, il ciclista-scrittore ed ex senzatetto di Borgo Campidoglio fa un appello ad amici, conoscenti e non solo per non dover finire nuovamente in mezzo a una strada. È partito attraverso una campagna di crowdfunding pubblicata sulla piattaforma Produzioni dal Basso. 

Bruccoleri, dopo aver trascorso molti anni sulla strada accompagnato dalla sua inseparabile bicicletta e aver scritto tre libri, da cinque anni gestisce una ciclofficina in Via Musinè 6: “Mi è stato concesso di stare qui - spiega in un video – grazie al comodato d'uso. Dato che, al momento, i proprietari hanno problemi economici mi hanno chiesto di liberare lo spazio”.

Il valore della ciclofficina, in questo caso, è altissimo, visto che fa anche da abitazione: “Qui – prosegue - c'è tutto il mio lavoro, la mia vita, la mia passione, le mie ruote e anche la mia casa, visto che abito nel retrobottega. Non sono ricco, lavoro per riempire il frigo e non ho i soldi per pagare una affitto o una cauzione; mi piacerebbe, però, poter riproporre la stessa formula in qualsiasi altro luogo”.

Il crowdfunding, partito recentemente, ha l'obiettivo di raccogliere 7mila euro: ”Il sostegno che vi chiedo  – conclude Bruccoleri – non è per una piccola impresa ma per una persona: andare via di qui significherebbe finire di nuovo in strada, cosa che vorrei evitare”. 

Marco Berton