Economia e lavoro - 30 marzo 2020, 14:20

Coronavirus, per riaprire Porta Palazzo ipotesi volontari agli ingressi e contro gli assembramenti

La possibilità è emersa questa mattina dall'incontro tra Sacco e gli ambulanti di piazza della Repubblica: ora necessaria la valutazione del comitato per la sicurezza in Prefettura

Un progetto per riaprire Porta Palazzo con volontari ed associazioni disponibili a controllare gli ingressi, evitando così assembramenti. E’ l’esito dell’incontro che si è svolto questa mattina tra l’assessore al commercio di Torino Alberto Sacco e gli ambulanti e i contadini di piazza della Repubblica.

Dopo due giorni di stop a seguito del provvedimento della Regione contro il Coronavirus, da mercoledì scorso a Torino è ripresa la vendita nella maggior parte dei mercati con regole ben precise. Lo spazio è transennato, gli accessi sono controllati, il numero di compratori è limitato e all’interno gli utenti devono mantenere la distanza di sicurezza di un metro. Attualmente a Porta Palazzo sono aperti la Tettoia dell’Orologio ed il V padiglione, con orari ridotti (dal martedì al venerdì dalle 8 alle 14 e il sabato dalle 7.30 alle 16”), mentre la parte ortofrutticola all’aperto è sospesa. Troppo alto il rischio di assembramenti nella zona, così come alle fermate dei bus e tram della zona.

Una possibilità per riaprire piazza della Repubblica potrebbe venire però da associazioni e volontari, che aiuterebbero gli ambulanti a gestire gli accessi e il possibile sovraffollamento. Un’ipotesi che trova favorevole anche l’assessore Sacco, che si è impegnato a portarla al comitato per la sicurezza in Prefettura. Saranno poi la sindaca Chiara Appendino, il prefetto Claudio Palomba e i rappresentanti delle forze dell'ordine a valutare il progetto e eventualmente dare l’ok.  

Cinzia Gatti