Cotone da 200 grammi a metro quadro, doppio-strato, come richiesto per legge e supporto in elastico. 2000 mascherine protettive per uso civile, lavabili e riutilizzabili, sono state distribuite dalla Sartoria Sociale di Chieri alle persone che stanno prestando il loro aiuto ai concittadini anziani e più deboli, in questa fase di emergenza da coronavirus.
Tutta l’operazione è stata il frutto dello sforzo e della partecipazione di più soggetti attivi sul territorio. Emanazione del Museo del Tessile di Chieri, la Sartoria Sociale, insieme con l’ente che la gestisce - l’Associazione PuntoACapo – ha avuto infatti il supporto della cooperativa sociale La Contrada, che ha coinvolto nell’iniziativa alcune delle sue ospiti: tre delle sei sarte, già impegnate nel progetto di inserimento e integrazione di donne in stato di disagio Reborn in Italy e già in coworking proprio nei locali della Sartoria Sociale.