Economia e lavoro - 07 aprile 2020, 07:00

social media marketing: ecco come e perché le Aziende stanno usando i social durante la quarantenaIl Social media marketing e l'aumento vendite degli e-commerce

Il Social media marketing e l'aumento vendite degli e-commerce

Il Social media marketing e l'aumento vendite degli e-commerce

L'emergenza del Covid-19 ha indubbiamente cambiato le abitudini di tutti i cittadini, i quali non possono uscire di casa se non in caso di stretta necessità, come ad esempio le spese alimentari o ulteriori motivi strettamente importanti.

Questo fattore ha indotto le persone a seguire rigidamente i vari comportamenti presenti nei Decreti destinati a tutelare al meglio i cittadini in questa situazione, decidendo di uscire solo in caso di spesa alimentare dedicando molto più tempo che in passato all’utilizzo dei social media.

Ebbene, proprio grazie ai social le vendite del mondo degli e-commerce sono aumentate notevolmente.

Ovviamente, le vendite sono colossalmente aumentate non solo nei grandi e-commerce come Amazon, ma anche in altre aziende: infatti, nessuno poteva aspettarsi un simile aumento di acquisti, pertanto persino i colossi più importanti si sono ritrovati in difficoltà con gli ordini e le consegne da effettuare.

Social media ed E-commerce: quali sono i settori in crescita?

I settori lavorativi in crescita sono principalmente quelli alimentari e farmaceutici, con un fatturato del 37% in più. Inoltre, il settore parafarmaceutico vede aumentare le visualizzazioni del 67,8%, i click del 78,75% e le vendite del 68,10%.

Un altro ambito in crescita, fondamentale per questa quarantena, è proprio quello dello sport e del fitness: infatti, a prescindere dalla passione che si abbia verso l'attività fisica, ci si potrebbe allenare per un certo periodo ogni giorno al fine di tenersi in forma e passare il tempo.

Quest'ultimo ha fatturato il 33% in più rispetto al 2019, con il 50% in più di ordini.

L'ambito del food and grocery invece, ha segnato un incremento del fatturato del 31%: nello specifico ha totalizzato il 79,2% in più di visualizzazioni, l'86% di click e il 57,3% di vendite dei prodotti.

Infine, sono anche aumentate le vendite del settore del fashion con un fatturato del 6% in più, con ulteriori percentuali positive sulle visualizzazioni ed i click: nel particolare, si ha il 36,05% in più di visualizzazioni, il 38,45% di click ed il 27,65% di vendite in più.

Social Media e vendite online

Non potendo uscire di casa e quindi accogliere i clienti in qualsiasi tipologia di negozio, è quindi necessario iniziare a pensare a delle strategie per poter vendere e successivamente consegnare i propri prodotti direttamente dalla propria casa.

Un primo passo è quello di realizzare un portale ed organizzarlo a dovere, così da poter continuare la propria attività da casa, per poi incrementarla.

Tale aggiornamento non è valido solo per le piccole aziende, bensì anche per i grandi colossi dell'e-commerce già ampiamente conosciuti: questi ultimi infatti, sono stati presi d'assalto per ogni tipo di compera, mettendo in difficoltà l'azienda dato il notevole aumento degli ordini e i tempi di consegna. Per tale motivo, bisogna gestire al meglio la situazione al fine di accontentare tutti i clienti.

Una delle strategie migliori da intraprendere per qualsiasi tipo di azienda, è proprio quella di utilizzare i social, che sono degli elementi molto utili sia per le aziende che per coloro che cercano ancora dei prodotti.

In tal modo, è possibile portare nuovi clienti alla propria attività ed incrementare i propri guadagni durante il periodo della quarantena nei social, là dove principalmente chiunque tenta di informarsi o semplicemente passare il tempo. A tal riguardo è possibile avvalersi di numerosi social media tools utili per migliorare le attività di social media marketing.

Tra i più noti non possiamo far a meno di suggerire a chiunque ne necessiti la Social Media Suite Postpickr, un tool per il social media marketing 100% made in Italy adottato da un numero sempre crescente di Aziende in tutto il territorio nazionale.

Per chi volesse approfondire l’argomento suggeriamo la lettura del recente articolo di approfondimento pubblicato sul blog di Roberto Serra, nel quale è possibile trovare appunto opinioni autorevoli su postpickr.

Social media marketing e quarantena: quali abitudini stanno sviluppando le Aziende?

Intuire che la miglior strategia da seguire in questo periodo di quarantena è quella dei social è abbastanza semplice, ma ciò che non risulta particolarmente semplice è il capire esattamente come muoversi e affrontare la situazione a seconda delle proprie disponibilità e dei propri budget, soprattutto se si ha un'azienda farmaceutica o che rientra nei settori che hanno notevolmente aumentato le vendite.

La seconda mossa che si è rivelata di fondamentale importanza, è quella di regolare le pressione delle comunicazioni.

Queste ultime infatti sono importanti al fine di evitare di lanciare dei messaggi inutili o che non siano necessari: si deve quindi far ricevere un'informazione significativa ed importante, in un momento dove le e-mail sono colme di nuove notifiche.

Si può utilizzare la segmentazione dell'audience al fine di avvantaggiarsi ulteriormente e si può verificare la frequenza delle mail spedite dalla propria azienda tramite un audit interno, il quale permette di capire quando si possono inviare sufficienti informazioni e quando invece ci si deve fermare: infatti, spedire troppe e-mail potrebbe indicare un fastidio da parte dei propri clienti, e nel caso peggiore la loro perdita.

Un'altra strategia delle aziende ai tempi del Coronavirus, strategia social già utilizzata dal comune di Torino, è proprio quella di utilizzare l'omnichannel, ossia la ridefinizione dei punti di forza della propria azienda nell'offerta omnichannel.

Inoltre, è necessario assicurarsi che la propria marketing automation non inviti a visitare i negozi fisici, in quanto attualmente chiusi. Al contrario, è opportuno formulare delle campagne per promuovere lo shopping online, tramite il raddoppiamento dei punti fedeltà sugli acquisti.

E' inoltre necessario trovare un modo per far convertire i propri clienti fedeli allo shopping sul web, nel caso in cui questi non ne facessero uso.

Molte aziende hanno deciso di testare il proprio inbound marketing. Il marketing deve infatti essere aggiornato non verso i negozi fisici, bensì verso quelli online.

La dove possibile è inoltre di fondamentale importanza aggiornare le domande frequenti (o FAQ) con delle nuove informazioni riguardanti il Covid-19, dando così una mano al ranking delle ricerche vocali.

Molte aziende hanno dovuto adattarsi quanto più velocemente possibile a questa emergenza, ed è stato necessario farlo con le apposite strategie, senza rischiare inutilmente di perdere tempo o risorse. Infine, specie se per alcuni beni primari, è consigliabile rendersi flessibili al massimo per quanto riguarda i seguenti fattori: prezzo, prodotto, organizzazione, comunicazione e distribuzione.