Collegno-Rivoli-Grugliasco - 17 aprile 2020, 11:24

A Collegno una consegna a domicilio da campione con Umberto Marengo

Il ciclista di Collegno è stato ospite della trasmissione TV Agorà, dove ha raccontato la sua idea di effettuare le consegne a domicilio per potersi tenere in allenamento

Una consegna da campioni. A Collegno a fare le consegne a domicilio è una tra le punte di diamante del mondo del ciclismo: Umberto Marengo. In questo periodo di emergenza, infatti, per gli sportivi come lui significa avere difficoltà ad allenarsi, soprattutto per chi non può farlo a casa. Per questo motivo il ciclista collegnese ha pensato a un'idea per essere di aiuto alla sua città, facendo così anche un po' di attività in sella alla sua bici. Tra le vie di Collegno, infatti, è proprio lui a sfrecciare pedalando per effettuare le consegne presso il domicilio di chi ha ordinato cibo e beni di prima necessità. 

A raccontare questa iniziativa è stato proprio Marengo che, insieme al sindaco Francesco Casciano, è stato ospite del programma televisivo del mattino Agorà, dove ha spiegato le sue attività quotidiane per mantenersi in forma durante il lockdown. Un allenamento che unisce l'utile al dilettevole, dunque, poiché ogni giorno, in sella alla sua bici e con lo zaino in spalla, pedala per le vie di Collegno consegnando spesa, medicinali e cibo a chi ne fa richiesta. Un'idea nata per caso, come ha raccontato Marengo ai microfoni di Agorà, la cui ispirazione è stata un gelato. Un pomeriggio, infatti, dopo averlo ordinato e ricevuto presso il suo domicilio ha pensato: "Perché non rendermi utile consegnando ciò che è necessario alle famiglie. Così ho parlato con il sindaco. Ogni pomeriggio faccio dalle venti alle trenta consegne, mantenendomi in movimento".

Il Fausto Coppi di Collegno, come lo ha definito il sindaco Francesco Casciano, percorre una media di 50-60 km al giorno, consegnando beni di prima necessità a domicilio. 

"Un'attività sociale - ha concluso il primo cittadino -, abbinata al fatto di potersi  allenare in tranquillità".

Diana Tassone