In un momento di emergenza, il Comune ha deciso di lanciare la campagna dei volontari per Moncalieri, per raccogliere la voglia di donare aiuto per far fronte ai problemi creati dal coronavirus.
Sono oltre 500 le domande pervenute in Comune per chiedere aiuti di vario tipo legati all'emergenza covid-19. Le famiglie continuano ad essere in forte difficoltà per il periodo, a causa del lavoro che non c'è e dei ritardi nell'erogazione della cassa integrazione. I moncalieresi chiedono buste spesa, buoni da spendere, sostegno economico per affitti e bollette.
Il sindaco Paolo Montagna ha ricordato lo straordinario impegno della Croce Rossa, della Protezione Civile, di tante associazioni mobilitate nelle offerte di denaro e nei carrelli della spesa solidale. Sulla questione delle mascherine, oltre ai lavoratori a contatto con il pubblico, donne in gravidanza, portatori di gravi patologie, pazienti immunodepressi, adesso possono chiederla anche cittadini di Moncalieri età uguale o superiore a 40 anni, ampliando ulteriormente una platea che inizialmente era riservata solo agli over 70 e poi ai sessantenni.
Il primo cittadino, dopo aver lanciato l’iniziativa “negozi aperti”, ha annunciato di essere al lavoro per sospendere la Tosap (Tassa di Occupazione Suolo e Aree Pubbliche) in scadenza il 30 di aprile. "La misura sarà applicata a tutte le attività economiche costrette a chiudere per decreto", ha detto il sindaco di Moncalieri.