Politica - 29 aprile 2020, 10:12

Gavazza (Lega) sulla riapertura delle chiese:"I sacerdoti agiscono sul piano spirituale come i medici su quello sanitario"

"Pensare che questa istituzione millenaria non sappia difendere - con le adeguate misure - la salute dei credenti è come paragonarla ad una congrega di zitelle che non si sanno gestire"

"La chiusura (ancora) delle chiese è espressione di una certa impermeabilità spirituale, che oggi dimostrano di avere le autorità italiane - dichiara il Consigliere Regionale Gianluca Gavazza -  Pensare che questa istituzione millenaria non sappia difendere - con le adeguate misure - la salute dei credenti è come paragonarla ad una congrega di zitelle che non si sanno gestire". Sono 117, fino ad ora, i preti morti di covid19. La gran parte contagiandosi perché sono rimasti in mezzo alla gente. "Parroci, formatori, uomini dediti al loro ministero, dalle loro vite emerge lo spaccato della Chiesa che ha l'odore delle sue pecore e che ne condivide condizioni e sorte - continua Gavazza - Presenza di comunità in quartieri di città, ma anche in piccoli e minuscoli centri in cui il prete è custode della memoria condivisa, partecipe del passaggio di testimone e di valori tra generazioni. I sacerdoti svolgono sul piano spirituale e morale quello che i medici svolgono sul piano sanitario".

comunicato stampa