La maggior parte dei bambini sogna di fare il calciatore ma, come in ogni cosa, esistono anche le eccezioni. È questo il caso di Daniele Novara, un bimbo di Torino che ha sempre sognato di fare l'insegnante d'inglese, e che ora – da adulto – proprio ai calciatori insegna.
E non esageriamo affatto quando diciamo che il suo è stato un sogno nato in giovanissima, età tra i banchi di scuola, una passione cocente, se è vero come ci racconta che da ragazzino “invece del pallone, in spiaggia mi portavo l’Oxford Dictionary”. Per calmare la sua sete di parole nuove. Sete che, a quando pare, non si è ancora sopita, dato che ci ha confessato che ora, invece di usare il pesante volume, impara ogni giorno nuove espressioni con l’utilizzo del cellulare e diverse applicazioni. Una vera britannica ossessione, la sua.
Dopo essersi laureato e aver cominciato ad insegnare il percorso lavorativo di Novara ha subito uno sviluppo imprevisto quando, nell’Istituto privato dove insegnava e insegna tuttora, arrivò una telefonata. “Allegri ha bisogno di un insegnante d'inglese e abbiamo pensato a te – mi disse la direzione. Accettai e poi, assolutamente digiuno di questioni calcistiche, andai su Google per capire chi fosse il mio prossimo allievo”. Per la cronaca, all'epoca Massimiliano Allegri era già il pluripremiato allenatore della Juventus.
Sono passati anni da allora, ore di lezioni e anche qualche aperitivo, e nel frattempo Allegri ha lasciato Torino. Ma il passaparola tra i tesserati della società bianconera deve essere stato ottimo, perché Daniele Novara si è trovato ad insegnare a diversi giocatori, tra cui Federico Bernardeschi e Daniele Rugani, con cui è stato in grado di creare sempre un ottimo rapporto di fiducia insegnante-allievo e di amicizia. “Si impegnano, studiano, finora tutti validi studenti e persone disponibili”, ci dice.
A proposito del suo ultimo allievo, Rugani, questi è il calciatore che a marzo è salito tristemente agli onori della cronaca per essere stato il primo giocatore del nostro campionato ad essere risultato positivo al coronavirus, e lo stesso Daniele Novara ha fatto, per questo motivo, due settimane di quarantena volontaria. Ora Rugani e la sua fidanzata Michela Persico stanno bene. Il giocatore è anche tornato ad allenarsi. Novara non si è mai ammalato e sta aspettando che l'emergenza rientri per ritornare a fare ciò che gli riesce meglio e che ama di più: insegnare inglese. Ai calciatori e non solo.
Nel frattempo i suoi allievi o chiunque voglia migliorare il proprio inglese possono studiare sul suo libro In English please, edito dalla casa editrice torinese Editris. “Un volume con un approccio più logico che teorico, dedicato più alla pratica e meno alla teoria”.