Un nuovo asse di sviluppo, interamente virtuale, dedicato alle organizzazioni del comparto culturale locale. E' Digital Hangar, nuovo strumento partorito da Hangar Piemonte, progetto regionale realizzato da Fondazione Piemonte dal Vivo, e rivolto a chiunque voglia sviluppare competenze manageriali in ambito culturale, dai liberi professionisti alle istituzioni, associazioni, enti no profit, per rispondere all'emergenza Coronavirus con un supporto digitale, ma vicino agli utenti.
Tre le aree di intervento previste. Innanzitutto, gli incontri one to one con il Digital Mentor, Gianluca Diegoli, dal 14 maggio. Co-fondatore di Digital Update, una tra le prime scuole di formazione digitale in Italia, è docente universitario e autore di numerosi libri dedicati al digital marketing. Il suo ruolo, all'interno di Hangar Piemonte, sarà quello di aiutare le organizzazioni culturali a mettere a sistema la propria presenza sul digitale, rispondendo a precise domande: come raccogliere e utilizzare i dati degli strumenti online, quali sono i canali di comunicazione utilizzati e a che livello interviene il digitale nel proprio piano di lavoro organizzativo.
“È per noi strategico in questo momento – commenta Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo – poter contare su un professionista come Diegoli, che viene dal mondo del digitale puro. Porterà nel nostro staff ulteriori competenze, che ci permetteranno di sostenere adeguatamente le comunità dello spettacolo dal vivo e della cultura più in generale, in un momento in cui tutto il comparto si sta riorganizzando. Perché lavorare sul digitale significa soprattutto intervenire sulla strategia e sulla costruzione di un nuovo modello di lavoro, oltre ad immaginare forme ulteriori di accesso all’esperienza culturale”.
Da settembre sarà poi disponibile la digital library, una sezione del sito di Hangar dedicata all’apprendimento digitale. Si potranno trovare video-tutorial, racconti di buone pratiche e anche strumenti operativi.
Nello stesso periodo partirà anche “Play Future”, un ciclo di incontri/dialoghi tra esperti nazionali del settore digitale e culturale, per ragionare su processi produttivi, contenuti, format e pubblici. Sarà l’occasione per approfondire il tema della cultura digitale e di come la tecnologia possa diventare una risorsa per la creatività. Per questo ciclo è in via di definizione una partnership con MEET, il centro internazionale di cultura digitale di Milano, in particolare attraverso il format immersivo di divulgazione ed edutainment Meet the Media Guru.
“L’emergenza che è ancora in atto muterà, almeno per un periodo, le nostre abitudini anche nell’ambito culturale - commenta l’assessore regionale alla cultura Vittoria Poggio - Questo progetto di digitalizzazione sarà sicuramente un modo diverso di vivere la cultura, sono certa però che tutti ne trarremo grandi vantaggi e positivi risvolti”.