Politica - 13 maggio 2020, 14:32

Magliano (Moderati) accusa: "Bonus della Regione Piemonte: criteri confusi e ratio lobbistica"

"E gli insegnanti di sostegno siano nominati per tempo rispetto all’avvio dell’anno scolastico"

"Bisognava "fare in fretta" e relativamente in fretta si farà: ma soltanto grazie all'ennesima prova di maturità politica delle Minoranze in Consiglio Regionale. E così chi riceverà i fondi del bonus avrà in effetti presto un po' di respiro, ma le criticità restano evidenti", sottolinea
Silvio Magliano, Presidente del Gruppo dei Moderati in Consiglio Regionale.

"Scelta tutta politica quella della formula del bonus e tutta lobbistica la ratio utilizzata: chi prima ha chiesto o più forte ha urlato ha trovato ascolto. Tutti gli altri, restano fuori: intere categorie di commercianti e artigiani, una buona parte del Terzo Settore, i comparti della formazione e dell'educazione, il tutoraggio e la consulenza. Se è vero che il capitale umano è l'unica vera "materia prima" del nostro Paese, è difficile affermare che tale "materia prima" sia stata valorizzata dalle misure regionali. Alcune categorie, in un primo momento escluse. sono state fatte rientrare: di nuovo, per esclusivo merito delle Minoranze". 

"Ho presentato emendamenti affinché sia riconosciuto un contributo a fondo perduto di 1.500 euro anche alle seguenti attività: mense, corsi di formazione e aggiornamento professionale, Nidi e Materne, assistenza diurna per minori con disabilità, assistenza sociale non residenziale, servizi di cura per animali, riprese fotografiche, fabbricazione di oggetti in metallo, commercio al dettaglio di mobili per la casa, di strumenti musicali e spartiti, di orologi, gioielleria e argenteria, di fiori e piante. Già accolta la mia richiesta di bonus per scuole e corsi di lingua".

"La Giunta avrebbe dovuto valutare meglio i criteri, trovando il tempo per gli approfondimenti tecnici necessari a una diversificazione ragionata: ha preferito invece dare a tutti - anzi, solo a qualcuno - la stessa cifra, a prescindere da parametri fondamentali quali tipologia di attività, periodi di chiusura più o meno dilatati, investimenti necessari per la sanificazione più o meno gravosi. Ci sono settori che in questa fase avrebbero avuto la stessa dignità di quelli coinvolti nel bonus: eppure, resteranno fuori. Spetterà a questa Giunta spiegare le ragioni dell'esclusione a chi non riceverà un euro".

"Scuole sospese per Covid-19: una situazione che, pur gravosa per tutti, colpisce ancora più duramente gli studenti con disabilità, gli studenti con bisogni educativi speciali e gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Ho presentato in Consiglio Comunale e in Consiglio Regionale un Ordine del Giorno affinché la nomina degli insegnanti di sostegno non slitti rispetto all’avvio dell’anno scolastico 2020-21 e di quelli successivi", ha aggiunto Magliano.

"Auspico che i colleghi Consiglieri in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris approvino i miei atti (e che lo facciano a larga maggioranza), affinché si possano avviare le necessarie interlocuzioni con il Ministero dell’Istruzione perché quest’ultimo intervenga sui nodi burocratici e semplifichi l’iter amministrativo fino al raggiungimento del risultato".

"La ripresa della didattica in presenza, importante per tutti, è particolarmente urgente per qualcuno: tante famiglie del nostro territorio sanno per esempio che cosa significhi, per un figlio con disturbo dello spettro autistico, restare chiuso in casa per mesi, senza possibilità di contatto diretto con l’ambiente scolastico. Oggi abbiamo una ragione e un’occasione in più per risolvere finalmente l’annosa questione del differimento tra avvio dell’anno scolastico e nomina degli insegnanti di sostegno: non sprechiamola", conclude Magliano.

comunicato stampa