- 15 maggio 2020, 10:31

Il mago più famoso del mondo nacque a Torino più di duecento anni fa

Bartolomeo Bosco ha scritto la storia della prestigiazione. Apprezzato da Napoleone, girò il mondo in tournée. Sulla sua tomba, la scritta: "La magia sta nel buonumore"

Oggi nel mio Salotto vorrei parlarvi di magia. I miei amici di Turin Tour mi hanno raccontato tempo fa di un prestigiatore che ha fatto la storia della magia moderna, e non sapete quanto mi sarebbe piaciuto conoscerlo, pensate che begli spettacoli avrei potuto organizzare nel mio Salone delle Feste con lui come protagonista.

Il suo nome era Bartolomeo Bosco, nato a Torino da una famiglia benestante nel 1793; divenuto presto orfano di padre, iniziò la carriera militare, anche se quella sua passione per la prestigiazione e la magia nata da quando era un bambino non lo abbandonò mai nemmeno durante i campi di battaglia. Il suo nome cominciò presto a circolare tra i soldati e arrivò anche alle orecchie di Napoleone, che secondo la tradizione arrivò persino a dirgli “tses un bel tipo!” e gli regalò una tabacchiera…chissà se il nostro Bartolomeo fece trovare nel suo famoso panciotto un cioccolatino!

Si dice che riuscì a tener salva la pelle durante la sanguinosa battaglia di Borodino grazie alle sue abilità di prestigiatore e la sua fama crebbe di più come mago che come militare; al rientro a Torino iniziò quindi a dar vita a una serie di spettacoli e tournée, riuscendo ad aver sempre più pubblico ammaliato dalla sua abilità.  Cominciò ad esibirsi per nobili e imperatori di tutta Europa e di tutto il mondo ( anche per la mia famiglia ovviamente). Con il tempo divenne famoso con l’appellativo "Re dei prestigiatori e Prestigiatore del Re".

Uno dei suoi trucchi più riusciti avvenne a Napoli: arrivò in ritardo di più di mezz'ora per il suo previsto spettacolo e i presenti iniziarono a protestare… (ovvio, lo avrei fatto anche io!). Bosco li calmò facendo notare che l'ora fissata per lo spettacolo era quella; sbalorditi tutti constatarono come l’orologio che ciascuno possedeva fosse tornato indietro di mezz'ora! Viaggiò per tutto il mondo indossando sempre il suo giubbetto attillato a maniche corte, eliminando lo stereotipo dei maghi vestiti con abiti orientali a maniche lunghe.

Trovò la morte a Dresda dove venne seppellito e come epitaffio nella sua tomba sta scritto "La magia sta nel buonumore"… questa semplice frase la sento un po' mia; in fondo è stata in qualche modo anche il motto della mia vita.

Turin Tour