Collegno-Rivoli-Grugliasco - 19 maggio 2020, 07:18

"Donare il plasma per combattere il Covid": il sindaco di Pianezza scrive a tutti i concittadini guariti

Antonio Castello vuole coinvolgere anche i colleghi primi cittadini a fare lo stesso con le loro comunità

“Mi rivolgo a voi, cari concittadini che avete vinto questa terribile malattia, per chiedervi di considerare la possibilità di donare il vostro plasma e provare a salvare quanti stanno rischiando la vita. Sarebbe un bellissimo segnale di fratellanza dove i cittadini guariti potrebbero aiutare chi sta ancora duramente lottando, trasformando questa emergenza in una gara di solidarietà”. E' questo l’appello che il sindaco di Pianezza, Antonio Castello, scrive nella lettera che indirizzerà per ricercare donatori di plasma, dopo che nei giorni scorsi il Comitato Etico Interaziendale della Citta della Salute e dell’ospedale Mauriziano ha dato parere favorevole per partire con uno studio che dovrà valuterà l’efficacia del plasma iper immune contenente anticorpi prodotti dai soggetti guariti e trasfuso ai pazienti COVID con forme severe di malattia. 

La ricerca dei donatori è già partita sull’intero territorio piemontese e la raccolta del plasma dovrebbe cominciare il primo giugno. Sarà paragonato l'uso di plasma iperimmune con l'uso di plasma che non lo è, a fronte di una tripla somministrazione ogni 48 ore. La ricerca si protrarrà per 18 mesi, esaminando la sopravvivenza a 30 giorni. 

“L’intenzione – continua il sindaco Castello - è quella di scrivere a tutti i soggetti guariti di recente dall’infezione che siano disponibili ad essere contattati dai Centri Trasfusionali del Piemonte per essere valutati come donatori di plasma”.

La Città della Salute di Torino sarà capofila di questo progetto sperimentale al quale parteciperanno tutti i servizi trasfusionali e tutte le aziende sanitarie del Piemonte. Esclusa la sola Novara, che aveva già aderito al protocollo di Pavia. “La maggior parte dei soggetti che guariscono da COVID-19 – spiega il primo cittadino di Pianezza - possiede anticorpi contro il virus che si ritiene permangano nell’organismo per molti mesi e che siano in grado di legare il virus permettendo la sua eliminazione dall’organismo. Questi anticorpi si possono raccogliere solo con una donazione di plasma”. 

Ma la volontà del primo cittadino è anche quella di coinvolgere e di estendere questa azione di sollecito anche a tutti i colleghi sindaci affinché si adoperino con gli abitanti dei comuni limitrofi, e nella sua veste anche di consigliere della Città Metropolitana che l’iniziativa venga estesa a tutte le province di Torino. 

“Il plasma trasfuso – conclude Castello - è la nuova grande e concreta speranza per la cura di coloro che si ammalano di Coronavirus. Una terapia sperimentale, ma che al Carlo Poma di Mantova e al Policlinico San Matteo di Pavia, dove la sperimentazione è praticamente conclusa, i risultati continuano a essere positivi: qui i malati COVID hanno visto migliorare il loro stato clinico entro 12 – 48 ore dal trattamento. Senza nessun tipo di controindicazione. In attesa di un vaccino, che è ancora lontano dall’essere realizzato, al di là di bandiere e di confini, dobbiamo unire le forze per non lasciare nulla di intentato”.

M.Sci