"Il treno del futuro sarà alimentato a idrogeno e darà slancio a tutto il settore dei trasporti", sottolineano i consiglieri regionali del M5S Sean Sacco,
Giorgio Bertola e Ivano Martinetti. "Dalla Bassa Sassonia giunge infatti la conferma che dopo 180.000 km percorsi l'operazione di prova di successo dei primi due treni al mondo a idrogeno Alstom è stata completata con successo.
Dal 2022, 14 treni della serie “Coradia iLint” di Alstom sostituiranno le unità diesel esistenti".
"Come Movimento 5 Stelle abbiamo sostenuto sin dall'inizio della passata legislatura gli investimenti nel settore e cercato conferme e rassicurazioni affinché gli accordi fra Il Ministero dello sviluppo Economico, la Regione Piemonte e la stessa Alstom Spa intorno alla commessa Z1 - un lotto di ben 53 carrozze - del sito di Savigliano, fossero confermate".
"L’idrogeno potrà essere in futuro un potenziale e importante vettore utile al miglioramento dello sfruttamento delle energie rinnovabili, specie nell’ottica in cui i treni a idrogeno possano ricoprire il ruolo di alternativa dove l’infrastruttura elettrica di potenziamento della rete di trasporto ferroviario risultasse troppo onerosa. A seguito di opportune analisi costi benefici potranno infatti essere prese in esame anche le riaperture delle linee sospese, come la Asti - Alba, con costi molto più bassi".
"I treni elettrici-idrogeno sono già in esercizio in Germania e vogliamo che possano essere anche “made in Piemonte”. La Alstom di Savigliano è un’eccellenza che merita di ospitare produzioni innovative e creare occupazione", concludono gli esponenti del M5S.